Economato della Nobil Contrada del Bruco

Luogo: Via degli Orti – Siena

Contrada: Nobil Contrada del Bruco

Data/periodo: La figura dell’Economo, secondo quanto riportato dai verbali delle Adunanze Generali, viene istituita ed entra a far parte della Sedia della Nobil Contrada del Bruco nel 1867

Descrizione: L’economato è un organo di Contrada (e anche di Società, ma qui affronteremo il ruolo svolto da quello di Contrada) composto da persone che hanno come punto di riferimento l’Economo e i suoi vice.

Partiamo con un percorso linguistico cercando di descrivere il contenuto della parola economo (dal greco oíkovóμoς): è colui che amministra cose e/o entrate proprie e/o altrui, cioè una persona che si presuppone dotata di serietà, disponibilità ed onestà. Se andiamo anche a studiare la formazione etimologica della parola stessa, essa è scindibile in due parti. La prima parte è una chiara derivazione greca della parola oíkoς che significa casa, la seconda della parola vóμoς che viene tradotto in uso, regola con forza di legge. Quindi il termine “economo” racchiude il concetto di colui che amministra la casa e le cui decisioni hanno vigore di legge, un significato che descrive il ruolo fondamentale di questa figura per ogni singola Contrada.

Un ruolo faticoso, uno degli incarichi più belli ma anche più impegnativi, un incarico che deve piacere e che nasce da una specie di vocazione. Perché l’Economo lavora 365 giorni su 365 e nei giorni in cui tutti si divertono, lui e i suoi collaboratori sono quelli che lavorano con più dedizione e accuratezza di tutti gli altri. È necessaria anche molta esperienza e conoscenza approfondita della Contrada e della sua storia, tanto è che il ruolo dell’Economo è quello più permanente rispetto alle altre cariche.

Ci vuole inoltre tempo per imparare e per mettere insieme un gruppo che sia appassionato, ben amalgamato e che si prenda cura in silenzio e in disparte di tutto ciò che riguarda monture, braccialetti, tamburi, festa titolare, matrimoni, ricorrenze cittadine, la comparsa di Piazza, di tutto ciò insomma che agli occhi dei contradaioli è la normalità. E occuparsi di tutto questo significa per loro tante sere d’inverno passate in una stanza a sistemare i tamburi o a dipingere delicatamente un braccialetto, oppure tante ore trascorse a mettere in ordine le bandiere o le monture che serviranno per il giorno dopo, durante i giorni di Palio o prima del giro della Festa Titolare.

È importante e fondamentale avere pazienza e una grande lucidità e controllo nel gestire le ore prima della corsa, dove possono insorgere imprevisti di ogni genere, come nervosismi dei propri monturati, accorgersi all’ultimo di qualche probabile dimenticanza o trovare una fulminea soluzione a qualche difetto delle monture. E queste doti devono essere mantenute soprattutto dopo la corsa, a Palio vinto o meno, quando tutti vivono di emozioni e istintività, poiché è ancora l’Economo a dover pensare alla comparsa e a tutto ciò che ne è inerente: il giubilo per un Economo comincia sempre dopo.

Chi ricopre questo ruolo deve dedicare molto del suo tempo a tessere giorno dopo giorno una tela delicata quanto entusiasmante, stressante quanto gratificante, perché vedere i colori della propria Contrada sfilare per la città è un sentimento che infiamma il cuore di orgoglio.

Bibliografia:

Balestracci D. (a cura di), Economo: Il signore della casa. Racconti di Contrada, Siena, Comitato Permanente degli Economi, 2009

Trapassi G. (a cura di), La Nobil Contrada del Bruco dagli antichi libri delle memorie e deliberazioni (dal 1730 al 1955), Siena, dalle stanze della Nobil Contrada del Bruco, 1998, p. 33

Fonti:

Testimonianze orali dei contradaioli facenti parte dell’economato attuale

Archivio Storico della Nobil Contrada del Bruco, Economato Inventari X.A

Note: Nell’Archivio di Contrada è conservato il Primo inventario generale di tutti gli oggetti appartenenti alla Nobile Contrada del Bruco fatto nell’anno 1845, quindi, anche se ancora non era stata istituita la carica dell’Economo, si faceva già attività di economato.

Autore scheda: Nobil Contrada del Bruco, Drimaco Benedetta e Massoni Bianca


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