Premio Chianciano

Luogo: Chianciano Terme

Comune: Chianciano Terme 

Denominazione: Premi Letterari Chianciano; Premi Letterari Nazionali Chianciano di Poesia e Giornalismo; Premi Letterari Nazionali Chianciano 

Data/periodo: 1949-2003 

Descrizione:  Il Premio Chianciano di Poesia ebbe origine nel 1949, grazie all’ appassionato interessamento di Giuseppe Villaroel, poeta catanese, che per molto tempo fu ospite della stazione termale; egli trovò in quellanno, il valido appoggio della Cooperativa Lavoratori e Mensa” la quale finanziò limpresa, come si legge in un comunicato stampa del Comune di Chianciano Terme del 1958.  

La prima edizione, come naturale, incontrò diversi ostacoli iniziali costituiti principalmente dalle limitate disponibilità finanziarie ma, nonostante ciò, il premio ammontò a 100.000 lire ed ebbe una discreta eco sulla stampa nazionale. 

Lanno successivo, per la seconda edizione, Villaroel si rivolse allallora sindaco di Chianciano Ezio Santoni, affinché lAmministrazione Comunale se ne assumesse la paternità e quindi lorganizzazione. Il Consiglio Comunale si espresse favorevolmente in merito e così ebbe inizio, sotto legida del Comune, limportante manifestazione letteraria che allepoca era una delle più note ed il suo premio il più ambito in campo nazionale.  

LAmministrazione Comunale sin da subito si adoperò per conferire maggiore rilievo alliniziativa, investendo nellorganizzazione di anno in anno: fu incrementato limporto dei premi assegnati, furono coinvolti, sempre in maggiore numero, i mezzi di informazione (la RAI aveva un posto in prima fila al Premio Chianciano come la stampa locale e nazionale), furono nominati in qualità di presidenti e membri della giuria, esponenti della cultura di fama mondiale, uomini politici e di governo. 

Nel 1954 alloriginario Premio di Poesia, si aggiunse il Premio Giornalistico il cui bando di concorso prevedeva, a scelta, la realizzazione di articoli a tema libero, storico, narrativo, descrittivo e fantastico che avessero come sfondo Chianciano, i suoi dintorni o che mettessero in rilievo il suo contributo alla salute e al benessere dellumanità. Fu così che la manifestazione assunse il nome di Premi Letterari Nazionali Chianciano di Poesia e Giornalismo. Si deve invece attendere il 1961 per avere listituzione del Premio per la Narrativa (allepoca come Presidente della Commissione per la Narrativa cera Vasco Pratolini) che verrà inaugurato con la vittoria di Natalia Ginzburg con il romanzo Le voci della sera. 

Data la crescente fama che il Premio stava ottenendo, fu coinvolto un numero sempre maggiore di organi ed istituzioni che concorsero, in vario modo, al finanziamento dellorganizzazione, prima fra tutti lAmministrazione Provinciale di Siena, lAzienda Autonoma di Cura di Chianciano Terme, lEnte per il Turismo di Siena (E.P.T.), la Società Terme Demaniali, la Camera di Commercio di Siena e lAssociazione Albergatori di Chianciano Terme.  

Il Comitato Organizzatore dei Premi Chianciano era presieduto dal sindaco e ne facevano parte alcuni consiglieri comunali, il poeta nonché fondatore Giuseppe Villaroel ed Enzo Donati che da subito curò lintera organizzazione. Le opere concorrenti, che venivano inviate al Comune (in numero di 20 copie) a seguito della pubblicazione annuale del bando di concorso, venivano successivamente esaminate da una Giuria composta da 15-20 membri, designati a tal fine, tra i migliori critici, poeti e scrittori dei nostri tempi. Le opere ammesse al Concorso erano quelle pubblicate lanno precedente rispetto alluscita del bando. 

La presidenza della Giuria fu affidata negli anni a figure di rilievo in ambito letterario come ad esempio a Giuseppe Villaroel dal 1949 al 1951; a Luigi Russo dellUniversità di Pisa, nel 1952; a Francesco Flora dellUniversità di Bologna nel 1955, 1958,1959 e 1962; a Concetto Marchesi dellUniversità di Padova, nel 1956; a Vasco Pratolini nel 1961; a Salvatore Quasimodo nel 1963, 1966 e 1967. 

I vincitori del Premio Poesia, negli anni furono: nel 1949 Luciana Frassati per il volume Ogni sera (il premio era di 100.000 lire); nel 1950 Lino Curci per il volume Mi rifarò vivente (il premio era di 300.000 lire); nel 1951 Luigi Fiorentino per il volume Basalto del tuo corpo (il premio era di 300.000 lire); nel 1952 Aldo Borlenghi per il volume Poesie (il premio era di 500.000 lire); nel 1953 invece il primo premio, di 300.000 lire, fu assegnato a Luigi Bartolini per il volume Pianete, mentre il secondo, di 200.000 lire, a Marino Piazzolla per il volume Esilio sullHimalaya 

Furono inoltre premiati: nel 1954 Girolamo Comi per il volume Spirito darmonia (il premio era di 500.000 lire); nel 1955 Elpidio Jenco per il volume La vigna rossa (il premio era di 500.000 lire); nel 1956, ex aequo, Lucio Piccolo per il volume Canti barocchi (il premio di 500.000 lire fu diviso tra i due vincitori) e Saverio Vollaro per il volume Le passeggiate; nel 1957 Giovanni Titta Rosa per il volume Poesie di una vita (il premio era di 1.00.000 di lire); nel 1958 Corrado Govoni per il volume Stradario della primavera (il premio era di 1.000.000 di lire); nel 1959 Raffaele Carrieri per il volume Canzoniere amoroso (il premio era di 1.000.000 di lire). Nel 1960, con grande sorpresa di tutti, la Giuria decretò di non assegnare a nessun concorrente il Premio per la Poesia, limitandosi a conferire quello per il Giornalismo e quello Opera Prima.  

Nel 1961 il Premio di Poesia fu assegnato a Pier Paolo Pasolini per il volume La religione del mio tempo (il premio era di 1.000.000 di lire), mentre quello per la Narrativa a Natalia Ginzburg per il romanzo Le voci della sera (il premio era di 1.000.000 di lire). Da menzionare risulta anche la segnalazione, da parte della Giuria, tra le Opere Prime, della poesia Lamicizia Amorosa di Alberto Bevilacqua; Nel 1962 il Premio di Poesia fu assegnato ex aequo ad Andrea Zanotto per il volume IX Ecloghe e a Velso Mucci per Letà della terra (il premio era di 1.000.000 di lire), mentre quello per la Narrativa a Sandro di Feo per il romanzo Gli inganni (il premio era di 1.000.000 di lire). Nel 1963 il Premio di Poesia fu assegnato a Franco Fortini per il volume Una volta per sempre (il premio era di 1.000.000 di lire), mentre quello per la Narrativa a Dante Troisi per il romanzo Lodore dei cattolici (il premio era di 1.000.000 di lire). Nel 1964 il Premio di Poesia fu assegnato a Bartolo Cataffi per il volume Losso, lanima (il premio era di 1.000.000 di lire), mentre quello per la Narrativa a Bruno Fonzi per il romanzo Il maligno (il premio era di 1.000.000 di lire). Nel 1965 il Premio di Poesia fu assegnato a Giorgio Caproni per il volume Congedo del viaggiatore cerimonioso (il premio era di 1.000.000 di lire), mentre quello per la Narrativa a Luigi Compagnone per il romanzo Lamara scienza (il premio era di 1.000.000 di lire). Nel 1966 il Premio di Poesia fu assegnato a Elio Filippo Accrocca per il volume Innestogrammi: corrispondenze (il premio era di 1.000.000 di lire), mentre quello per la Narrativa a Libero Bigiaretti per il romanzo Le indulgenze (il premio era di 1.000.000 di lire). Nel 1967 il Premio di Poesia fu assegnato a Luciano Luisi per il volume Un pugno di tempo (il premio era di 1.000.000 di lire), mentre quello per la Narrativa a Marcello Venturi per il romanzo Lappuntamento (il premio era di 1.000.000 di lire). Nel 1968 il Premio per la Narrativa fu assegnato a Gabriel Garcia Marquez per il romanzo Centanni di solitudine . 

Dal 1970 il Premio Chianciano non fu più organizzato dal Comune ma dalla Società Terme che se ne fece carico fino a metà anni Ottanta per poi istituirlo nuovamente, per un ristretto lasso di tempo, dal 1997 al 2003. Purtroppo le notizie sono scarse e frammentarie perché non esiste più materiale documentaristico relativo a quei periodi in quanto la gestione delle Terme di Chianciano ha subito, negli anni, una lunga serie di passaggi di proprietà e, in quei frangenti, larchivio è stato smembrato e quindi perduto. 

Il Premio Chianciano divenne un appuntamento fondamentale per lambiente intellettuale nazionale, infatti se guardiamo i componenti delle giurie, i vincitori ed i partecipanti stessi (senza sottovalutare anche il valore economico del Premio) comprendiamo immediatamente quale fosse il livello culturale e quindi quanto rilievo avessero le intuizioni della critica. Riflettendo poi sul fatto che nel 1968 il Premio Narrativa fu assegnato allautore colombiano Gabriel Garcia Marquez, allora quarantenne e agli esordi, ci accorgiamo di quale eco potesse avere questa manifestazione anche in ambito internazionale.  

Nei comunicati stampa del Comune, oltre i vincitori, si annotano le iniziative che fanno da contorno allassegnazione dei Premi (per loccasione era sempre presente la Rai, realizzando anche la diretta su Rai Due della cerimonia di premiazione) e da queste emergono gli interventi di famosi nomi dello spettacolo che qui presenziano in qualità di madrine o di mentori delle poesie vincenti. Nel 1955 ad esempio madrina del Premio fu Sofia Loren, nel 1956, Silvana Pampanini, nel 1957, Rossana Podestà e Giorgio Albertazzi interpretò alcune liriche dei vincitori (in quellanno Pasolini, venne escluso, insieme a Sandro Penna, perché entrambi furono premiati al Concorso Letterario di Viareggio). Nel 1958 Vittorio Gassman fu chiamato a leggere le poesie di Corrado Covoni, nel 1960 presenziò Arnoldo Foà, mentre, rispettivamente, nel 1961 e nel 1963 furono madrine della cerimonia di premiazione Sandra Milo e Anna Proclemer. 

Bibliografia:

Archivio Comunale di Chianciano Terme 

Autore scheda:  Silvia Reali 

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