Palazzi storici di Montepulciano

Luogo: Montepulciano

Comune: Montepulciano 

Data/periodo: Rinascimento, manierismo, barocco 

Descrizione: Nel centro storico di Montepulciano si snoda un lungo corso principale intersecato da alcuni slarghi e piazzette, sul quale affacciano importanti edifici sia civili che religiosi e su cui sono stati realizzati, in particolare dal Rinascimento in poi, numerosi palazzi nobili dei più rilevanti dei quali si espone di seguito. 

Entrando in città dalla direttrice nord di Porta al Prato, il primo edificio degno di nota è il Palazzo Avignonesi cosiddetto storico al civico 91 di Via di Gracciano nel Corso, realizzato completamente in travertino verso la metà del ‘500, con, di fronte, un ulteriore dimora della stessa Famiglia Avignonesi al civico 82, anch’essa con facciata in travertino e, forse di poco successivo all’altro. Per entrambi gli edifici, come per il successivo Palazzo Cocconi, si è ipotizzata l’attribuzione ad Jacopo Barozzi da Vignola (1507-1573), anche se, più verosimilmente, la paternità va ricercata nella cerchia di architetti che frequentava la corte papale, come del resto per molti altri palazzi poliziani. Dopo poche decine di metri, sullo stesso lato al civico 70, si trova il già ricordato anche il Palazzo Cocconi, anch’esso in travertino ed anch’esso di epoca rinascimentale matura (prima del 1571). Sull’altro lato di Via di Gracciano nel Corso, al civico 73, prospetta Palazzo Bucelli, il cui basamento fu rivestito, nel settecento, da urne cinerarie etrusche ed iscrizioni etrusche e latine. 

Proseguendo ancora lungo il corso, si incontrano numerosi ed interessanti edifici ed in particolare nella salita di Piazza delle Erbe, al civico 12, sempre di Via di Gracciano nel Corso, il Palazzo Venturi, realizzato dalla famiglia Fanti alla fine del XVI secolo con le sole mostre in travertino, poi, ancora, le cosiddette “Logge del Grano” edificio pubblico con interessante loggiato sottostante, attribuito a Ippolito Scalza (1532-1617). Poco dopo essere entrati in Via di Voltaia nel Corso, al civico 21, troviamo Palazzo Cervini, residenza della famiglia di papa Marcello II il cui disegno è probabilmente di Antonio da Sangallo Il Giovane (1484-1536), col la facciata in travertino, parzialmente arretrata dal nastro stradale. Poco distante da qui, due notevoli costruzioni sono quelle del rinascimentale Palazzo Gagnoni-Grugni, costruito dalla famiglia Egidi alla fine del XVI sec. e, al civico 57, ledificio che fu sede del Collegio gesuitico (XVII), poi Seminario vescovile e Liceo Poliziano, quindi Tribunale, prime della soppressione dell’anno 2013,  proseguendo per Via dell’Opio nel Corso, prima di giungere nella zona più elevata e rappresentativa di Piazza Grande, troviamo ulteriori notevoli edifici privati, quali al civico 3, Palazzo Carletti Nerazzini (XVIII secolo). Giunti in Piazza Grande, cuore politico e religioso di Montepulciano fin dal Medioevo, oltre alla Cattedrale dedicata a Maria Assunta, va evidenziata la presenza di quelle che furono le sedi del potere amministrativo e giudiziario: il Palazzo Civico e il Palazzo del Capitano. La prima testimonianza dellesistenza di un Palazzo “pubblico” a Montepulciano risale al 1294, ma è certo che già dalla fine del XII secolo esistesse già un edificio deputato ad accogliere i “consoli”. Alla prima metà del sec. XIV si può attribuire ledificazione di un palazzo nuovo, sul retro del primo; inizialmente staccate, le due costruzioni vennero unite nel corso del XV sec., quando, nel 1440, venne chiesto a Michelozzo di Bartolomeo (1396-1472) un progetto per la facciata. I lavori si conclusero nel 1469, con lutilizzo di unarchitettura che testimonia la vicinanza culturale e politica di Montepulciano a Firenze (somiglianza fra questo palazzo e Palazzo Vecchio). 

Anche le origini di Palazzo del Capitano sono molto antiche: la sua costruzione è fatta risalire al XIII sec. Il Capitano” è inteso da alcuni come Capitano del Popolo, magistrato del periodo basso medievale, da altri come Capitano di Giustizia, giudice della città, che veniva inviato dalle dominanti, Siena e Firenze, già a partire dal XIII sec. Nella seconda metà del XVIII sec. il Palazzo è stato oggetto di notevoli interventi, che ci hanno consegnato l’edificio nel suo aspetto attuale. 

Tornando agli edifici privati, davanti al Palazzo Comunale, nella parte opposta di Piazza Grande, al civico 13, sorge Palazzo Contucci (XVI sec.) realizzato su progetto di Antonio da Sangallo Il Vecchio (1455-1534). Il Palazzo fu fatto costruire dalla famiglia dei Del Monte, il cui stemma è ancora presente sull’angolo destro del palazzo. Si tratta di una struttura nel complesso sobria, con facciata rivestita in travertino a conci lisci (piano terra e primo piano) e mattoni (sopraelevazione del secondo piano, attribuibile a Ippolito scalza). Allinterno, al piano nobile, il salone delle feste, con affreschi del gesuita Andrea Pozzo (1642-1709). 

Sul lato nord della piazza, al civico 9, si trova Palazzo Nobili Tarugi (metà del XVI sec.), costruzione rivestita in travertino che, al piano terreno presenta un imponente portico, con archi a tutto sesto. All’interno, si trova il grande salone a copertura lignea affrescato dal poliziano Bartolomeo Barbiani  (1597-1645). 

Nei pressi della Piazza, in Via Ricci al civico 11, il monumentale Palazzo Ricci, attribuibile a Baldassarre Peruzzi (1481-1536), su commissione del cardinale Giovanni Ricci (1498-1594). Costruzione rinascimentale già inizialmente ampliata, comunque elegante e sobria, è dotata di cortile interno da cui si gode una ampia veduta del paesaggio circostante tra Valdorcia e Valdichiana. 

Dellarchitettura medievale poliziana non rimane molto: parti della cinta muraria del ‘200 e ‘300; il nucleo originario della Fortezza senese, alla sommità della città, quasi interamente ricostruita nel corso del XIX sec. ed alcuni edifici di origine gotica, come il palazzo Neri-Orselli, sede del Museo Civico Pinacoteca Crociani, e la casa natale del poeta e letterato Agnolo Poliziano (1454-1494).  

Bibliografia 

Sigillo A., a cura di, Umanesimo e Rinascimento a Montepulciano, Montepulciano, Editori del Grifo, 1994

Società Storica Poliziana, Rilievi ottocenteschi delle architetture rinascimentali di Montepulciano, Montepulciano, Thesan e Turan, 2008

Società Storica Poliziana, Andrea Pozzo a Montepulciano, Montepulciano, Thesan e Turan, 2010

Documenti:

I palazzi del centro storico di Montepulciano

Links 

Mappa di Montepulciano

Comune di Montepulciano

Pietro Bucelli

Giovanni Ricci

Marcello Cervini

Michelozzo

Baldassarre Peruzzi

Antonio da Sangallo Il Vecchio

Andrea Pozzo

Autore scheda: Antonio Sigillo 

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