L’Acqua Puzzola di Pienza

Luogo: Podere Il Casalino

Comune: Pienza

Data/periodo:  La mofeta dell’Acqua Puzzola è legata a ciò che resta di un antico apparato vulcanico del Monte Amiata, la cui attività eruttiva è riferibile a circa 200.000 – 300.000 anni fa

Descrizione: L’Acqua Puzzola è una grande mofeta a sud di Pienza in prossimità del podere Il Casalino. La mofeta in vulcanologia è un’emissione diretta di anidride carbonica allo stato secco, direttamente da fratture del suolo. Il fenomeno è direttamente connesso con le manifestazioni vulcaniche più tardive in centri eruttivi ormai definitivamente spenti, e precisamente con l’ultima fase di degassazione di masse magmatiche più o meno profonde.

Il Monte Amiata, vulcano spento ormai da migliaia di anni, continua a produrre effetti secondari, di cui, i più importanti, sono quelli termali di Bagno Vignoni e di San Filippo; calde acque curative conosciute e sfruttate anche dagli antichi Romani.  Tra i fenomeni minori,  vi è anche quello dell’Acqua Puzzola di Pienza  ossia quel laghetto di acqua che bolle in continuazione ma che resta sempre freddo.

La mofeta dell’Acqua Puzzola ha una forma circolare con un diametro di circa dieci metri e non risulta essere stata usata a scopi medicamentosi tranne per alcune malattie cutanee degli animali. Il luogo  non era passato inosservato neppure nei secoli precedenti infatti leggendo la descrizione fatta da Giorgio Santi nel 1795 nel “Viaggio al Monte Amiata”  e osservando l’Acqua Puzzola oggi ci rendiamo conto che nonostante il passare dei secoli nulla è cambiato e il fenomeno dell’acqua che bolle senza essere calda continua ad affascinare l’uomo: “ Scendendo circa un miglio da Pienza verso la Val d’Orcia vedesi una vasca naturale di acqua sulfurea fredda, di sapore acido stittico, ed ingrato, sempre quasi allo stesso livello, sempre gorgoglieggiante con bolle, fremito, e fetore. Il volgo ignaro si fa le gran maraviglie in vedendo questa acqua sempre fredda, e pur sempre bollente. Essa è conosciuta nel paese sotto il nome di Acqua Puzzola. Il suo fondo è limaccioso, e l’acqua poco profonda. Continue emanazioni di fluidi aeriformi causano l’apparente ebullizione, e diffondono nelle vicinanze un fetore Zulfureo, che intollerabile diviene quando regna lo Scirocco.”

Bibliografia:

Giorgio Santi. Viaggio primo per la Toscana – Viaggio al Monte Amiata, Pisa 1795

Autore scheda: Raffaella Smaghi

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento