Le porte di Radicondoli
Le porte sono l'espressione simbolica della separazione tra il dentro il fuori, rituale che segna il passaggio dal turista all’ospite
Le miniere del territorio di Murlo
A partire dalla seconda metà dell'Ottocento, il territorio è stato oggetto di una intensa attività mineraria
Le fornaci di calce a Murlo
Le fornaci di calce sono un importante esempio di archeologia industriale del nostro paese e del territorio di Murlo
Le miniere di antimonite e le Colline Metallifere della Val di Merse
Notizie sulla presenza delle miniere delle Cetine si hanno per la prima volta nel 1879 e i primi scavi furono fatti a cielo aperto
La piazza di Sovicille
La piazza è un luogo che permette alle persone di incontrarsi, di condividere momenti di svago e luogo di solenni cerimonie
L'asino in Val di Merse
L’asino è un animale che serve l’uomo da lungo tempo, addomesticato ed utilizzato come bestia da soma almeno da 5000 anni
L'abito tradizionale contadino
Il contadino toscano, come molti contadini e mezzadri d’Italia, poteva fare affidamento su un guardaroba assai ristretto
Il villaggio delle miniere di Murlo
Intorno alle miniere di Murlo, nella seconda metà dell’Ottocento, si formò un piccolo villaggio abitato proprio dagli operai delle miniere
Il telegrafo di Murlo
Il telegrafo di Murlo si deve alla Compagnia Francese delle Miniere di Pienza e, in particolare, al suo direttore generale, Clément Bidou