Storia di Gaiole in Chianti
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Le origini di Gaiole sono sicuramente anteriori al 1000; il primo documento in cui si rinviene il nome risale tuttavia all’XI secolo
Cartoline del Chianti
Le immagini delle cartoline tendono a restituire una visione idealizzata del paesaggio, trasformando tutto il visibile in Heritage
Castello di Orgiale - Castelnuovo Berardenga
Oggi il castello, che risale al XII sec., è sede di una piccola azienda vitivinicola di Chianti Classico con attività di agriturismo
Pieve di San Vincenti - Gaiole in Chianti
Le prime notizie risalgono al VII secolo, ma i documenti ci informano che la chiesa è divenuta con certezza sede di plebania nel 715
Castello di Monteluco di Lecchi - Gaiole in Chianti
Il castello viene citato per la prima volta in una memoria del 998, divenne, dal 1200, uno dei punti più importanti della difesa fiorentina
Pieve di San Marcellino a Monti - Gaiole in Chianti
La fondazione della chiesa potrebbe risalire già all’età tardo-antica, ma la prima menzione certa risale al 654 e diventa pieve nel 945
Pieve di San Giusto in Salcio - Gaiole in Chianti
La pieve è ricordata in un documento del 1020 riguardante i possedimenti dei Ricasoli-Firidolfi conservato al castello di Brolio
Castello di Tornano - Gaiole in Chianti
Il castello si trova in posizione dominante sopra una stretta gola, scavata dal torrente Massellone, unico passaggio verso Gaiole
Castello di San Donato in Perano - Gaiole in Chianti
Nel corso del XVI e XVII secolo, il castello venne trasformato in una grandiosa villa, inglobando i resti medievali e la chiesetta romanica