Castello di Monteluco di Lecchi – Gaiole in Chianti

Luogo: Lecchi

Comune: Gaiole in Chianti

Denominazione: Castello di Lecchi, Monte Luco a Lecchi, Castello di Monteluco

Data/periodo: Il castello viene citato per la prima volta in una memoria del 998 che ricorda una donazione del marchese Ugo di Toscana alla badia di San Michele a Poggio Marturi, appartenente al contado di Firenze

Descrizione: Il castello viene dato in concessione nel 1197, con un privilegio di Enrico VI, a un ramo della famiglia Ricasoli che deteneva anche il controllo del vicino castello di Cacchiano.

Sul castello vantò a lungo diritti di proprietà Guarnellotto dei Mezzolombardi, nobile senese che, pur essendo stato privato dei propri benefici dall’imperatore Federico I, esercitò per diverso tempo il suo potere sulla zona.

Il castello divenne presto uno dei nodi più importanti della catena difensiva fiorentina e sostenne a più riprese le offensive dei Senesi, dal Duecento all’epoca delle guerre aragonesi, fino alle ripetute ostilità nelle prime decadi del Cinquecento.

Il castello si compone di due nuclei ben distinti: una struttura più ampia e complessa sulla sommità del colle che domina la valle del Massellone e un avamposto collocato più in basso, lungo la strada d’accesso, che ha la forma di un possente torrione. L’edificio principale è stato restaurato e ristrutturato in casa-vacanza dalla baronessa Elisabetta Ricasoli. I resti delle sue mura, a pianta quadrangolare, spiccano per la calda tonalità bianco-avorio e fungono da muri esterni delle abitazioni edificate successivamente.

Bibliografia:

Anichini F., Enciclopedia del Chianti senese, Siena, Cantagalli, 2005, pp. 226 e 390

Bosi E., Di castello in castello: il Chianti, Milano, La pietra, 1990, pp. 253-254

Cammarosano P., Passeri V., I castelli del senese. Strutture fortificate dell’area senese-grossetana, Siena, Nuova immagine, 2006, p. 257

Moretti I., Stopani R., I castelli dell’antica lega del Chianti, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1972, pp. 98-101

Valenti M., Il Chianti senese: Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Siena, Nuova immagine, 1995, p. 255

Documenti:

Scansione da Moretti I., Stopani R., I castelli dell’antica lega del Chianti, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1972, Tav.29

Scansione da Moretti I., Stopani R., I castelli dell’antica lega del Chianti, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1972, Tav.30

Note: Il nome “Monteluco” sembra derivare dal latino “montem”, dato che il castello sorge su una collina di quasi 600 metri sul livello del mare, e da “ilicem”, ossia leccio, per la presenza in antichità di un leccio gigante, da cui il successivo nome di “Lecchi”.

Autore scheda: Francesca Rosini

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