Castello di Cacchiano – Gaiole in Chianti

Luogo: Cacchiano

Comune: Gaiole in Chianti

Data/periodo: Nel 1203 viene già attestato come proprietà fiorentina

Descrizione: Il castello si trova sulla vetta di un poggio fra Brolio e San Marcellino, coperto da una selva di cipressi e oggi completamente trasformato in villa e fattoria. Durante il XII e XIV secolo, il castello viene dominato da una famiglia locale, legata alla consorteria dei Ricasoli e detentrice di poteri signorili anche presso il castello di Monteluco di Lecchi.

Il castello di Cacchiano segue strettamente le vicende del vicino castello di Brolio: subisce l’assedio degli Aragonesi e viene espugnato e pesantemente devastato nel 1478. Tornato sotto la sovranità di Firenze e in possesso dei Ricasoli, il castello viene fortificato nuovamente a partire dal 1526, ma tra il 1529 e il 1530 viene danneggiato ancora dalle incursioni senesi.

Il castello si compone di vari corpi di fabbrica, disposti a U intorno a un cortile. La parte più antica è il fronte meridionale a muratura rustica, alla quale però, verso la fine del Cinquecento,  sono state rifatte le aperture, cancellando quasi ogni traccia di quelle originali. Alla stessa epoca risale tutto il corpo centrale della villa e la cappella posta sulla destra della facciata principale, oggi completamente intonacata, mentre coevi o di poco anteriori sono quelle parti di fortificazioni sul lato nord-est: i due bastioni con base a scarpa forniti di archibugiere e parti di mensole che probabilmente sorreggevano un corpo aggettante ormai scomparso. Queste strutture erano in grado di assorbire meglio i colpi delle artiglierie nemiche: si pensi che nell’ultimo conflitto mondiale anche i tedeschi se ne sono serviti per difendersi dai colpi incrociati degli alleati.

Attualmente, il castello ospita un agriturismo.

Bibliografia:

Anichini F., Enciclopedia del Chianti senese, Siena, Cantagalli, 2005, pp. 386-389

Bosi E., Di castello in castello: il Chianti, Milano, La pietra, 1990, p. 247

Bosi L., Le ville del Chianti, Pistoia, Tellini, 1981, pp. 102-103

Cammarosano P., Passeri V., I castelli del senese. Strutture fortificate dell’area senese-grossetana, Siena, Nuova immagine, 2006, p. 252

Moretti I., Stopani R., I castelli dell’antica lega del Chianti, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1972, pp. 113-116

 Valenti M., Il Chianti senese: Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Siena, Nuova immagine, 1995, p. 256

Documenti:

C II 4, 0221r. Veduta del Castello di Cacchiano in un disegno di Ettore Romagnoli, prima degli interventi dell’Architetto Pietro Marchetti ,1816 ca.

Cacchiano. Marchetti F., Tognaccini D., Le più antiche immagini del Chianti. L’albero genealogico dei Ricasoli in una stampa del 1584, Firenze, edizioni polistampa, 2009, pp. 52-53

Fonti:

Ettore Romagnoli (1816 ca.), C II 4, 0221r, manoscritto conservato presso la Biblioteca comunale degli Intronati di Siena: veduta del Castello di Cacchiano in un disegno di Ettore Romagnoli prima degli interventi dell’architetto Pietro Marchetti

Note: Nella zona intorno a Cacchiano doveva trovarsi uno dei più cospicui stanziamenti romani del Chianti: lo attestano i notevoli reperti archeologici rinvenuti nella vicina pieve di San Marcellino a Monti, nonché il rinvenimento di una necropoli nel podere Castellare, lungo la strada che porta a Brolio. Il castello sembra sia sorto in effetti sui ruderi di un insediamento romano.

Autore scheda: Francesca Rosini

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