La storia alla rovescia

Luogo: Quercegrossa, Castellina in Chianti

Comune: Castelnuovo Berardenga, Castellina in Chianti

Descrizione: La Storia alla rovescia è un’improvvisazione poetica di Nello Rossi, minatore di Quercegrossa che per anni ha lavorato presso le miniere di Lilliano a Castellina in Chianti.

Il racconto in rima è stato trascritto dal nipote, Lorenzo Mori, e pubblicato nel volume Quercegrossa. Ricordi e Memorie. Riportiamo integralmente il racconto, accompagnato dalle variazioni della performance live registrata in video da Folco Vettori nel 2008:

Chi vuol saper la storia alla rovescia

Chi da diritto non la sa cantare

Mi combinai una mattina in dì di festa

Presi la farce e me n’andai a vangare

Per la strada trovai una querciola

mi misi a mangiar quelle susine

Arrivò il padron dell’albicocco

mi disse lascia star quelle ciliegie

Mi diede un carcio in un calcagno

mi fece buttar sangue da un ginocchio

Andai a casa a prende un fasciola

per rasciugarmi il sangue dalla gola

Un cacciatore perse la fiaschetta

senza fucile la lepre l’ammazzò

La sua moglie si chiamava Maddalena

a foco spento gliela cosse a cena

Un affamato con la pancia piena

veniva dalle parti di Mugello

Un nobil fiorentino di barbiera

perse la pecora e l’agnello

Povero a me disse quel disperato

ci avevo un branco grosso mi è scemato

Un ciabattin che venia da Prato

tornava in via dei Sassaioli

Beppino nella neve scamiciato

mangiava un diecino di fagioli

Di lì passò l’abate con il nicchio

gli buttò in terra un piatto di radicchio

Fermati sennò ti picchio

si credeva a ragionare con l’abate

Di lì passò una sposa con una coppia di mele sgusciate

Bistone disse dammene uno spicchio

Lei gli rispose con tante pedate

Queste non so’ per te sono pe’ frati della Vallombrosa

La moglie di Bistone è virtuosa

Spazzava la casa col forcone

La tabaccaia gli è tanto curiosa

si mise a far rider le persone

E se una mosca sul naso gli s’apposa

è capace di metterla in prigione

La granocchia che sonava la tabella

E tutto quanto il popolo rideva

Un soldato che fumava in sentinella

di dietro c’era un cieco che vedeva

Disse il soldato che triste sfortuna

purché pulita un se ne faccia una

Un asino dicea l’Ave Maria 

Lasciò la piana e prese la salita

Al suo padron un gli volle da retta

a forza di curreggion andette in vetta.

Bibliografia:  

Mori L., Quercegrossa. Ricordi e Memorie, s.l., s.e., 2003

Note: La videointervista a Nello Rossi è stata realizzata da Folco Vettori e Laura Dainelli nel 2008 a Castellina in Chianti, quindi tagliata e rimontata da Pietro Meloni nel 2015.

Autore scheda: Pietro Meloni

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