Distretto industriale Novartis – Achille Sclavo

Luogo: Rosia

Comune: Sovicille

Data/periodo: XIX secolo

Descrizione: La nascita di un distretto industriale farmaceutico e delle biotecnologie nei pressi di Rosia, tra Torri e Stigliano, ha rappresentato uno degli avvenimenti più rilevanti della storia economica recente della Val di Merse.
Il distretto nasce con l’insediamento a Rosia di una filiale della Novartis Vaccines, una delle più importanti industrie del mondo nel campo dei prodotti farmaceutici, specializzata in vaccini e diagnostica molecolare. Il nome “Novartis” deriva dal latino Novae Artes (Nuove Scienze) ed allude all’impegno del gruppo industriale nel mettere a disposizione del mondo medico prodotti che sono il risultato più avanzato della ricerca.

La Novartis così come la conosciamo oggi nasce nel 1996 dalla fusione di Ciba-Geigy e Sandoz, due aziende farmaceutiche di lunga tradizione, la cui storia aveva avuto inizio a Basilea nella seconda metà dell’Ottocento. Novartis Vaccines è oggi l’unica realtà integrata nel campo dei vaccini in Italia, dalle ricerche, allo sviluppo fino alla produzione.
Presso le sedi di Siena e di Rosia è stato creato uno dei più importanti poli internazionali, che conta oggi più di 2.000 collaboratori. Complessivamente negli stabilimenti di Siena e Rosia vengono prodotte ogni anno più di 500 milioni di dosi di vaccini, destinate a 130 diversi paesi; nell’ambito dei vaccini influenzali la Novartis è al secondo posto nel mondo.

La presenza a Rosia di una delle più importanti industrie farmaceutiche del mondo rappresenta una risorsa fondamentale per il territorio in termini di occupazione. L’azienda si è sempre distinta tra l’altro per una particolare sensibilità al problema ambientale; fra le priorità della multinazionale vi è infatti l’HSE (Health, Safety, Envirnment – Salute, Sicurezza, Ambiente).
L’attività della Novartis si pone come una continuazione ideale della tradizione farmaceutica senese avviata con la creazione, nel 1904, dell’Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano “Sclavo”, per iniziativa di Achille Sclavo, docente di Igiene nell’ateneo cittadino. Partita da un piccolo laboratorio avviato da Sclavo nella propria abitazione, l’iniziativa si distinse da subito per dinamicità ed efficienza, e l’azienda si impose ben presto a livello nazionale ed internazionale come una delle più importanti realtà nel campo della medicina preventiva. Nel 1992 l’Istituto venne assorbito da Chiron Vaccines.

Bibliografia:

Landi F., Bologni R., Rosia e Torri. Chiese e territorio, Siena, Cantagalli, 2011, pp. 54-55

Maggi S. (a cura di), Cittadella della scienza. L’Istituto Sclavo a Siena nei cento anni della sua storia (1904-2004), Milano, Franco Angeli, 2004

Autore Scheda: Eleonora Belloni