Festa di Giugno a Castelnuovo Berardenga

Luogo: Castelnuovo Berardenga

Comune: Castelnuovo Berardenga

Denominazione: Festa Nova

Data/periodo: La festa di giugno è un evento importante per la popolazione castelnovina, che festeggiava, ogni 5 giugno, i patroni Santissimi Giusto e Clemente. La festa si è interrotta alla fine degli anni Novanta per riprendere poi nel 2010

Descrizione: Mario Resti, castelnovino appassionato videoamatore, ci ha lasciato diverse testimonianze della vita quotidiana del paese e, tra queste, numerosi video che documentano la festa di giugno negli anni Settanta e Ottanta, periodo nel quale l’evento coinvolgeva l’intero paese, rinsaldando i legami sociali e interrompendo il tempo ordinario del lavoro. Così, negli anni Ottanta, Mario Resti commentava un video che stava girando:

Siamo a pochi minuti dalla competizione, ma il tempo minaccia di piovere, una gran brutta stagione. Qui siamo nel piazzale, nel capanno di Fernando dove viene allestito il carro del Pratone. I carri del Pratone sono sempre tra i più belli, diciamo, o almeno tra i più laboriosi: sono carri che ci viene messo impegno e molto lavoro, non è roba montata o già costruita in precedenza, ma roba fatta tutta dai ragazzi. Siamo agli ultimi preparativi, ai ritocchi del carro, siamo ai ritocchi delle comparse che saliranno sul carro

Sfilano carri allegorici legati ai temi del quotidiano, quasi si trattasse di un carnevale tardivo, scortati dalla banda musicale e dai rioni di Castelnuovo, che accompagnano i loro colori con i tamburi che riprendono il ritmo di quelli delle contrade di Siena. Immancabili i riferimenti al vino: un carro sfila con una grande botte che contiene vino provato direttamente da Bacco. L’unico di cui fidarsi al 100%!

I 5 rioni (Pratone, Poggetto, Prato, Castello e Citerna) si sfidano poi nel tradizionale Palio dei ciuchi, evento assai diffuso nel senese e che, pur rappresentando per certi versi una parodia del Palio di Siena, rimane una competizione seria, come accade per tutte le manifestazioni festive nelle quali si contrappongono le contrade di un paese. Qui però il ciuco scosso non vince e allora il fantino caduto corre dietro al ciuco per cercare di riprenderlo e salire di nuovo in groppa. Certo il palio dei ciuchi è ben altra cosa dai palii conosciuti oggi: molto più popolare, si svolgeva nel campo sportivo, con un percorso appena transennato, il vigile urbano a fare da giudice e fantini che davano la carica ai ciuchini con dei leggeri schiaffi sul posteriore.

Oggi la festa prevede un fitto calendario di eventi, grazie all’impegno dell’associazione “I perseveranti”. In particolare trovano largo spazio le iniziative dedicate alle biciclette: gara di biciclette reclinate, cicloturistica con la collaborazione del “L’Eroica”, “Bulletta Bike” e “Parco Ciclistico del Chianti”.

Non mancano il teatro dei rioni e nuovamente la corsa dei ciuchi presso il campo sportivo.

Autore scheda: Pietro Meloni

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