Il turismo ambientale e naturalistico in Val di Merse

Luogo: Val di Merse

Comune: Chiusdino

Data/periodo: 5800 a.C.

Descrizione: Lo sviluppo del turismo naturalistico in Val di Merse è un esempio particolarmente interessante di come una condizione considerata sfavorevole per un territorio possa nel medio periodo trasformarsi in un punto di forza. Per molto tempo quest’area è infatti rimasta isolata dai grandi flussi turistici toscani, attratti maggiormente dalle città d’arte e da ambienti più antropizzati come ad esempio il Chianti. Questo isolamento, considerato un elemento negativo, ha invece permesso la conservazione di un territorio e di un ambiente naturale quasi intatto, selvaggio e misterioso. Per questo oggi quest’area è diventata meta di molti appassionati di turismo verde: nel territorio di Chiusdino, ad esempio, tra boschi di  leccio, orniello, carpino e castagni, arbusti di erica, ligustro, ginepro si aprono sentieri che, attraversando aree anche morfologicamente complesse, caratterizzate da incisioni, rotture, frane, e percorse da corsi d’acqua, tra cui il più importante è il fiume Merse, portano a castelli come Spannocchia, insediamenti archeologici come il Castello di Miranduolo, bellissime abbazie come San Galgano.

Il paesaggio naturale si intreccia alla storia in un modo unico e riporta il visitatore ad atmosfere e immagini molto vicine a quelle che probabilmente si osservavano anche in antichità: è una immersione avvincente nel passato e nella natura. L’importanza della conservazione della biodiversità dell’area è sottolineata dal fatto che molta parte di questo territorio è inserito in riserve naturali, le Riserve Naturali Alto Merse e La Pietra, alle quali si aggiunge l’oasi faunistica della Valle di Ricausa e altre zone di grande interesse naturalistico come quella delle Vene di Ciciano. L’economia locale ha iniziato a sfruttare le potenzialità di queste risorse; i numeri del turismo ambientale sono in costante crescita, e sempre di più gli operatori locali cercano di organizzarsi per accogliere le richieste di visitatori che hanno voglia di scoprire questo territorio a piedi, a cavallo o in bicicletta. La sentieristica è particolarmente curata; le strutture ricettive offrono spesso servizi specializzati, come il ricovero dei cavalli o la gestione delle biciclette; inoltre sono attive su questo territorio anche associazioni specialistiche con guide ambientali appositamente formate.