Riserva naturale dell’Alto Merse

Luogo: Val di Merse

Comune: Chiusdino, Monticiano, Sovicille

Data/periodo: La riserva è stata costituita nel 1996

Descrizione: La riserva ha una superficie totale di circa duemila ettari.
Vi scorrono parte del fiume Merse e degli affluenti Ricausa, Rosia e Gonna. Ricca di rocce silicee, la riserva comprende grandi cerreti, boschi di roveri e castagneti, in larga parte di proprietà del Demanio.
I boschi costituiscono l’habitat ideale per il mantenimento di una notevole biodiversità faunistica: la riserva infatti ospita tre specie di picchi, numerosi rapaci e mammiferi predatori ormai rari come il gatto selvatico, la martora, la puzzola e il cervone.
Il fiume Merse vanta la presenza di quattro specie ittiche endemiche, mentre gli affluenti sono frequentati da piccoli anfibi quali la salamandrina dagli occhiali, la raganella e la rana italica.
Tra gli affluenti, merita di essere ricordato il torrente Gonna, detto anche La Gonna: le sue acque ospitano la biscia tassellata e il rarissimo gambero di fiume, ormai quasi scomparso in tutto il nostro continente a causa della massiccia caccia a fini alimentari. Prima che venisse proibita, la pesca dei gamberi era un’attività molto praticata anche dagli abitanti del territorio comunale di Monticiano.

Bibliografia:

AA.VV., Val di Merse. Casole d’Elsa, Chiusdino, Monticiano, Murlo, Radicondoli, Sovicille, Firenze, Aska edizioni, 2005, pp. 9-19

Muscò D. (a cura di), Le mappe di comunità della biodiversità in Val di Merse, Monteriggioni, Associazione La Collina, 2009, pp. 95-117

Nonis D., I mammiferi del “Farma-Merse” e le loro tracce, Siena, Tipografia S. Giovanni, 1994

Repetti E. Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, Firenze 1833-1845 (versione on-line a cura del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università degli Studi di Siena, 2004), sub voce Mersa, Merse

Autore scheda: Irene Raspollini

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