Ricette con i funghi di Monticiano

Luogo: Scalvaia

Comune: Monticiano

Data/periodo: Soprattutto autunno e inverno

Descrizione: Essendo il territorio di Monticiano particolarmente noto per la produzione di funghi, c’è una notevole varietà di ricette che hanno come protagonisti questi ottimi ingredienti.

Di seguito riportiamo alcune ricette con i funghi raccolte a Scalvaia.

Funghi ripieni (per 4 persone)
10 porcini non troppo vecchi e con il cappello di circa 10 cm di diametro
aglio q.b.
prezzemolo q.b.
parmigiano q.b.
pane bagnato nel latte (facoltativo)
pangrattato q.b.

Si prendono 8 dei 10 funghi, ai quali si asporta il gambo. Il cappello va capovolto e riempito con una farcitura composta dai gambi asportati tagliati sottili, i due porcini rimasti, uno spicchio d’aglio, un ciuffo di prezzemolo e un po’ di parmigiano. Volendo si può aggiungere del pane bagnato nel latte e ben strizzato. Si spolverizza di pan grattato e si cuoce in forno a 180 gradi finché la carne del fungo non diventa morbida.

Carbonara di funghi (per 4 persone)
600 grammi di spaghetti
1 fetta di rigatino, pancetta o guanciale
500 grammi di porcini giovani
4 uova
formaggio q.b.
prezzemolo q.b.
sale e pepe

Tagliare a tocchetti il rigatino, far rosolare in padella e unire i porcini tagliati grossolanamente. Aggiungere il prezzemolo tritato, salare, pepare e far riposare. A parte, cuocere al dente la pasta, scolarla bene e farla saltare nel sugo. Aggiungere le uova sbattute con un po’ di formaggio, spegnere il fornello, mischiare bene e servire.

Tegamata di funghi (per 4 persone)
300 grammi di funghi misti
500 grammi di fagioli già lessati
concentrato di pomodoro q.b.
olio q.b.
sale q.b.
peperoncino (facoltativo)

Mettere in un tegame i funghi tagliati a tocchetti, poco concentrato di pomodoro, olio, aglio, peperoncino e sale. Cuocere tutto insieme, facendo sobbollire a fuoco lento finché i funghi non sono cotti. Quindi aggiungere i fagioli, che devono insaporire per un quarto d’ora. A questo punto il piatto è pronto per essere portato in tavola.

Autore scheda: Irene Raspollini