Pozzolungo e la riserva del Farma a Iesa

Luogo: Solaia, Iesa

Comune: Monticiano

Descrizione: Pozzolungo fa parte della riserva naturale del Farma, è meta di gite ed escursioni.
Per raggiungere questa località, occorre lasciare Lama in direzione Solaia, sulla strada per Quarciglioni, e percorrere un sentiero attraverso un bosco di castagni, lecci e pini marittimi che scende al fiume Farma, in un punto in cui il corso d’acqua ha scavato una pozza profonda più di tre metri. Al centro della pozza, negli anni Sessanta del Novecento, venne costruito un trampolino di cemento, dopo che una piena aveva spazzato via quello precedente in legno. Oltre a essere uno dei luoghi più suggestivi del Farma per il colore smeraldo che assume l’acqua nei giorni assolati d’estate e per le formazioni rocciose stratificate del periodo Carbonifero (320 milioni di anni fa) a picco sul torrente, Pozzolungo è anche il luogo dove generazioni di Iesattoli hanno imparato a nuotare.

In queste acque trovavano sollievo i taglialegna dopo le dure giornate di lavoro nei boschi circostanti. Qui si andava a pescare la domenica in due o tre famiglie, con le donne che poi accendevano il fuoco per arrostire i pesci sul posto. I giovani spesso si sfidavano (oggi non è più consentito) nella pesca a mani nude, che richiedeva particolare abilità, destrezza e una buona dose di coraggio, perché si infilavano le mani sotto le rocce, all’ingresso delle tane dei pesci, cercando di catturarli.

Nei prati vicino a Pozzolungo, le ragazze coglievano le ginestre che diventavano grezzi tessuti per tovaglie e tendaggi. In questa zona molti abitanti di Iesa ripararono durante il passaggio del Fronte: nascosti tra gli enormi sassi del torrente, vissero quei drammatici giorni condividendo paura e speranze.
L’alluvione del 24 e 25 agosto 2015 ha colpito anche Pozzolungo, trasformando per un ampio tratto la fisionomia del paesaggio.

Bibliografia:

AA.VV., Val di Merse. Casole d’Elsa, Chiusdino, Monticiano, Murlo, Radicondoli, Sovicille, Firenze, Aska edizioni, 2005, pp. 9-19

Muscò D. (a cura di), Le mappe di comunità della biodiversità in Val di Merse, Monteriggioni, Associazione La Collina, 2009, pp. 95-117

Nonis D., I mammiferi del “Farma-Merse” e le loro tracce, Siena, Tipografia S. Giovanni, 1994

Autore scheda: Emanuela Cerioli

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