Riserva naturale del Basso Merse

Luogo: Val di Merse

Comune: Monticiano, Murlo e Civitella Paganico (Grosseto)

Data/periodo: La riserva è stata costituita nel 1996

Descrizione: La riserva ha una superficie totale di 1743 ettari, di cui 1478 in provincia di Siena e 265 in provincia di Grosseto.
Vi scorrono i tratti finali dei fiumi Merse (compresa la confluenza con l’Ombrone) e Farma. Il Merse rappresenta un habitat ideale per animali ormai rari o presenti soltanto in ambienti incontaminati: è infatti uno degli ultimi fiumi toscani a vantare la presenza della lontra. È inoltre frequentato dal martin pescatore e, unico luogo in provincia di Siena, dal rospo smeraldino. Anche il Farma è di estremo interesse naturalistico e paesaggistico, con la presenza di anfibi endemici quali la salamandrina dagli occhiali. Non è difficile trovare l’orbettino sotto tronchi o nella lettiera.
Il territorio compreso in questa riserva è ricco di serpentinite, roccia dal colore verde scuro utilizzata anche nell’architettura romanica, in corrispondenza della quale crescono lussureggianti leccete e macchia mediterranea. La zona comprende inoltre numerosi spazi pianeggianti sorvolati da numerosi rapaci e frequentati da cinghiali e caprioli.

Bibliografia:

AA.VV., Val di Merse. Casole d’Elsa, Chiusdino, Monticiano, Murlo, Radicondoli, Sovicille, Firenze, Aska edizioni, 2005, pp. 9-19

Muscò D. (a cura di), Le mappe di comunità della biodiversità in Val di Merse, Monteriggioni, Associazione La Collina, 2009, pp. 95-117

Nonis D., I mammiferi del “Farma-Merse” e le loro tracce, Siena, Tipografia San Giovanni, 1994

Repetti E. Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana, Firenze 1833-1845 (versione on-line a cura del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università degli Studi di Siena, 2004), sub voce Mersa, Merse

Autore scheda: Irene Raspollini

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