L’ospitalità a San Girolamo

Luogo: Via dei Servi, 2 – Siena

Contrada: Contrada di Valdimontone

Denominazione: La mensa dei poveri

Data/Periodo: La fondazione di un ospedaletto da parte dell’Ordine dei Cavalieri di Malta alla fine del XII secolo rappresenta l’inizio di un lungo percorso dell’accoglienza nella contrada di Valdimontone. La sua caratteristica di area di “frontiera” fra città e campagna ha favorito la presenza di luoghi dediti all’ospitalità e alla solidarietà ancora oggi molto attivi

Descrizione: Il tema dell’accoglienza dell’ospite ha radici profonde che affondano nell’antichità del mondo. Omero ne descrive il più celebre esempio: Ulisse durante i suoi dieci anni di pellegrinaggio chiede ospitalità in nome di Zeus Xenios, protettore degli ospiti e dei forestieri. Siena ha da sempre aperto il suo cuore al prossimo: lo Spedale Santa Maria della Scala, che accoglieva la varia umanità che percorreva la Via Francigena, aveva anche una sede distaccata nel Convento di San Girolamo, gestito dai Gesuati (i “trasformati in Gesù”) una comunità laica ispirata alla religiosità fondata nel 1360 dal Beato Giovanni Colombini. Dopo la soppressione dell’ordine dei Gesuati nel 1668 il convento venne affidato nel 1855 dal Granduca Leopoldo II di Toscana alle Figlie della Carità di San Vincenzo De’  Paoli, che ne fecero una loro sede.

Le suore vincenziane seguendo la regola di carità verso i più bisognosi hanno raccolto il delicato testimone creando una struttura, la Mensa dei poveri, che accoglie sia i pellegrini sia tutte quelle persone che la vita ha messo in difficoltà. La struttura nasce nel 1993 con un successivo ampliamento nel 2004, grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Lo spirito di accoglienza nacque in questo territorio già alla fine del XII secolo: le fonti ricordano un ospedaletto per pellegrini adiacente alla chiesa di San Leonardo, fondato dai Cavalieri di Malta, che possedevano un altro ospizio in quella che è chiamata la “casa del forcone”, al bivio fra via delle Cantine e via dei Servi, per ricevere i Cavalieri di passaggio per Siena.

L’organizzazione è sotto l’egida della Caritas Diocesana e le Vincenziane gestiscono il quotidiano con l’aiuto fondamentale dei volontari che si recano ogni giorno a prestare la loro opera.

Ai pellegrini viene offerto un servizio gratuito di foresteria con pernottamento, pasti e uso di bagni e docce; il centro inoltre fa parte di “Camminando sulla Francigena” e qui vengono vidimate le credenziali del pellegrino, una sorta di passaporto che viene esibito come prova del cammino compiuto  e dei luoghi visitati.

L’aspetto solidale è complesso e necessita di una rigorosa organizzazione: le persone indigenti si rivolgono alla Caritas, ricevono un buono e vengono indirizzati alla mensa dei poveri: qui ricevono quotidianamente il pranzo e un “sacco cena”, due volte a settimana sono aperti il servizio docce ed abiti e in più sono distribuiti i “pacchi viveri”. Parti fondamentali di questo circuito della solidarietà sono la Caritas ed i maggiori supermercati cittadini, fornai e pasticceri che consegnano tutti gli alimenti a brevissima scadenza che le regole commerciali impediscono di vendere. Ciò garantisce cibo ai meno fortunati e impedisce un inutile spreco di generi alimentari. Il centro ha una funzione fondamentale d’incontro solidale con funzioni anche di contenimento sociale: accoglie persone di molte nazionalità (un’ampia percentuale appartiene ai paesi dell’est europeo), cittadini senesi in ristrettezze economiche, soggetti con problemi psico-comportamentali, carcerati in libera uscita, madri con figli piccoli con episodi di violenza familiare. Avviene una sorta di processo di pacificazione: la necessità rende tutti uguali, sullo stesso piano, uniti dal filo rosso della solidarietà.

Bibliografia:

Cinti F., D’Atti M., Pellegrini e ospitalità in terra di Siena, Pisa, Pacini Editore, 2009, pp. 59-73

Faluschi G., Breve relazione delle cose della città di Siena, Bologna, Atesa Editrice, 1978, pp. 130-131

Liberati A., Chiese, monasteri, oratori e spedali senesi. Ricordi e notizie, Chiesa di San Leonardo, in “Bullettino Senese di Storia Patria”, anno L, terza serie A II, 1943, fasc. III-IV, pp. 160-165

Mari G., I 400.000 passi sulla Via Francigena, Firenze, Edizioni Emmebi, 2011, pp. 123-126

Ramuccini P., F.d.C., Storia delle Figlie della Carità della Provincia di Siena, Roma, Edizioni Vincenziane, 2002, pp. 11-16, 55-70

Vernant J.P., Mito e religione in Grecia, 2003-2009, Roma, Donzelli Editore, p. 18

Visca S.,  Vincenzo e Luisa, in Nelle radici un futuro di carità, Riflessioni ed esperienze di vita nel 150° della Provincia di Siena delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, Roma, Edizioni Vincenziane, 2006, pp. 18-38

Autore scheda: Contrada di Valdimontone, Chiara Pavolini

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