Porta dell’Aldilà

Luogo: Museo Civico Pinacoteca Crociani

Comune: Montepulciano 

Data/periodo: II sec. a.C.  

Descrizione: Recentemente il comune di Montepulciano ha acquistato, sul mercato antiquario, una porta in travertino originariamente pertinente ad una tomba etrusca e ora conservata nel Museo Civico Pinacoteca Crociani. 

La porta in questione presenta una sola lastra di chiusura, con rotazione destrorsa su cardini in pietra, soglia ed architrave. Sia la soglia che i cardini inferiori presentano rimaneggiamenti realizzati in epoca moderna. 

Nellagro chiusino tombe chiuse con porte in travertino a uno o due ante risultano relativamente numerose. La più antica attestazione conosciuta è la porta a due ante della Tomba del Colle di Chiusi, risalente allinizio del V sec. a.C.; coeva a questa è una porta oggi conservata al Museo Archeologico di Firenze, ma proveniente dalla località Bagnolo, sempre nel comune di Chiusi. 

Molto più numerose sono le attestazioni a partire dalla fine del III – inizi del II sec. a.C., sia a Chiusi che nei centri limitrofi, quali Poggio allAbate nel comune di Chianciano Terme e Vaiano in quello di Castiglion del Lago. 

A questepoca appartiene anche la tomba scoperta nel 1865 in località Martiena nel comune di Montepulciano. Anche in questo caso la chiusura della cella ipogea era assicurata da una porta in pietra ad una sola anta del tutto simile a quella conservata al Museo di Montepulciano; in base ai confronti enumerati appare dunque possibile proporre anche per questultima una datazione al II secolo a.C. 

A margine della disamina sulla porta del museo poliziano sembra opportuno rimarcare come, in epoca ellenistica porte del tutto simili a quelle utilizzate per chiudere lingresso delle tombe vengano rappresentate sulle urne in terracotta e, più raramente, in pietra; spesso sulle urne troviamo raffigurate scene più complesse, in cui oltre alla porta viene raffigurato un demone nellatto di accompagnare una persona verso la porta, di fronte alla quale si trova una seconda persona stante. È ovvio come tale raffigurazione rappresenti il viaggio del defunto che, accompagnato dal demone e atteso da un parente premorto, si appresta a varcare lingresso dellAde. 

È dunque assai probabile che anche la porta della tomba non rappresenti solamente la chiusura dello spazio sepolcrale ma, da un punto di vista simbolico, anche la demarcazione fra il mondo dei vivi e quello dei morti. 

Bibliografia 

Aa. Vv., Una porta sullaldilà. Dal mondo egizio agli etruschi (Quaderni Archeo Fest), Siena, 2012 

Autore Scheda: Luca Nasorri 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento