La Società di Contrada: la seconda casa di un contradaiolo

Luogo: Via Vallepiatta 26 – Siena

Contrada: Contrada della Selva

Denominazione: Società del Rinoceronte

Data/periodo: La Società di Mutuo Soccorso del Rinoceronte venne fondata il 1° Dicembre 1876

Descrizione: La storia della Società della Contrada della Selva ebbe inizio il 1° Dicembre 1876, quando dei volenterosi contradaioli fondarono la Società di Mutuo Soccorso del Rinoceronte. Nata in tempi di disuguaglianze sociali, l’unione mirava principalmente a garantire un’assistenza agli abitanti del rione, specialmente per i più indigenti. Fra i compiti principali vi era quello di pagare per la visita medica e versare un sussidio a chi ammalato, non poteva lavorare. Di essa facevano parte i contradaioli di più agiata condizione, detti appunto “contribuenti”, che versavano quote ragguardevoli al fine di approntare i sussidi per i soci bisognosi, che erano detti “effettivi”.

Dopo la Prima Guerra Mondiale, il sistema del muto soccorso fu progressivamente sostituito dalle moderne forme assicurative e previdenziali. Conseguentemente la Società del Rinoceronte, si trasformò in un’associazione di selvaioli a scopo ricreativo. La sua sede era posta in un piccolo quartiere di quattro stanze, a pian terreno, in Via Franciosa e vi si organizzavano, soprattutto, tombole e intrattenimenti danzanti.

Durante il regime fascista, tutte le associazioni dovevano sottostare all’inquadramento dopolavoristico: piuttosto che subire una simile imposizione, si preferì sciogliere la Società e liquidarne il patrimonio. Nel 1945, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la Società Rinoceronte fu ricostituita per iniziativa del Seggio della Contrada. L’anno seguente, la nuova Società, ebbe anche una degna sede, acquistata dalla Contrada, nei locali sottostanti la chiesa di San Sebastiano, principalmente per l’iniziativa di Francesco Bindi Sergardi, Ugo Periccioli e Arago Nencini.

Il 29 novembre 1959, dopo i restauri, fu inaugurata la nuova sede della Società. Il salone principale, arricchito da grandi pannelli di ceramica raffiguranti la vita contradaiola e realizzati da importanti artisti senesi dell’epoca, prese il nome di “Galleria del Palio”. Nel frattempo, il processo di integrazione delle strutture della Società in quelle della Contrada giungeva a compimento.

Il nuovo statuto della Selva, approvato il 14 febbraio 1969, stabiliva che lo scopo fondamentale della Società fosse quello “di sostenere incondizionatamente le finalità della contrada”, inserendo i responsabili della gestione nel Seggio della Contrada stessa. Il 1976 fu caratterizzato dalle celebrazioni per il Centenario della Società, svolte con entusiasmo e innumerevoli iniziative, culminate con una rappresentazione al Teatro dei Rinnovati, partecipata da selvaioli di ogni età. In questo periodo, maturò la convinzione che la Società dovesse essere considerata a tutti gli effetti un organo della Contrada, apolitico, apartitico e senza finalità di lucro.

Alla Società è affidato il compito di organizzare le attività ricreative, sportive, culturali e sociali per i contradaioli”, come reciterà lo Statuto entrato in vigore nel 2006. L’8 Novembre 1992, lasciati i vecchi locali, ormai insufficienti, al Museo di Contrada, fu inaugurata la nuova sede in via Vallepiatta n. 26. I nuovi locali sono ubicati in un’ala dell’antico convento delle monache gesuate, adibita fino a poco tempo prima a lavanderia dell’Ospedale di Santa Maria della Scala. C

on un’opera di recupero architettonico ed ambientale di grande impegno culturale, che fa onore ai discendenti dei fondatori, sono stati allestiti grandi e moderni spazi adatti per accogliere il cresciuto numero di contradaioli e stare al passo dei tempi. Con il passare del tempo, l’esperienza della Società si è diversificata e arricchita di nuovi contenuti. E’ la sede del gruppo sportivo, capace di far gareggiare “giovani di ogni età” in svariati sport. La storica Sagra del Braciere (manifestazione a base di carne alla brace organizzata dalla Contrada), vi ha trovato degna collocazione. Infine, come sempre, a Società è il luogo di ritrovo: per riunioni o per semplici chiacchierate, per parlare di esperienze passate, per rivivere ricordi meravigliosi e poter cantare alla bellezza della Contrada e di Siena tutta; per festeggiare le vittorie e consolarsi nelle sconfitte.

Bibliografia:

Contrada della Selva, Nel primo centenario della Società del Rinoceronte, Siena, 1976

Contrada della Selva, In Vallepiatta al 26, Siena, 1992

Fabbri M.T., Contrada della Selva – Inaugurazione dei Locali, Siena, 1972

Periccioli U., La Contrada della Selva nel trentennio 1937-1967, Siena, 1967

Valenti V. (Valentino della Selva), La Contrada e la Società della Selva, Siena, 1959

Autore scheda: Contrada della Selva, Iacopo Gazzei e Jacopo Bartali

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