Lessico chianino: espressioni vernacolari

Luogo: Val di Chiana

Comune: Chiusi, Montepulciano, Sinalunga, Torrita di Siena

Descrizione: Il circolo Ottagono di Torrita di Siena ha iniziato, dal 2004, ad annotare espressioni vernacolari e parole della parlata locale nell’area di Torrita di Siena, Sinalunga, Montallese (Chiusi), Acquaviva e Montepulciano Scalo (Montepulciano). La ricerca ha condotto alla pubblicazione di un vero e proprio lessico chianino, raccolto nel volume Di qua dal fosso. Il gruppo di ricerca, che include Silvia Cassioli, Giancarlo Cherubini, Mariano Fresta, Gianpiero Giglioni, Enrica Angela Grassi, Mariangela Leotta e Norberto Oldrini, ha lavorato cercando di mappare un’area geografica di riferimento con una certa omogeneità linguistica. Non tutti i paesi e le frazioni sono rappresentati nello stesso modo e non tutte le parole sono diffuse – o ancora in uso – in tutti i luoghi con la stessa intensità. Non si tratta, quindi, di un “dizionario”, come scrive Mariano Fresta nell’introduzione del libro, perché un dizionario avrebbe presupposto un lavoro di ricerca per tutta la Val di Chiana senese, mentre quell’insieme di termini e fraseologie si riferiva a un territorio più ristretto e precisamente ai luoghi di nascita o di residenza di chi partecipava all’impresa (Fresta 2010: 7). Seppur dunque nella parzialità, la raccolta di termini ed espressioni è ricca e molto interessante. È dunque utile proporre ai lettori una selezione di parole particolari, invitando i più curiosi a proseguire nella scoperta con il libro segnalato in bibliografia.

anguillóne: sost. vitellone con forme sgraziate e di scarso valore per il macello. Fig. persona molto alta, magra e sgraziata.

àntro: agg. e pron. altro.

arrampichino: agg. rampicante: una pianta arrampichina. Riferito per lo più a bambini, abile nell’arrampicarsi (per es. detto a un monello che salta dappertutto): ‘un sarà un po’ troppo arrampichino, quel citto?

baccàio: sost. m. contenitore di vimini, più recentemente di nylon, in cui si mettevano i pesci in caso di pesca abbondante, e che si nascondevano in mezzo alle canne del lago, da dove li traevano all’occorrenza.

befàno: sost. m. fantoccio somigliante a una befana che, accompagnato da un cartello scritto in rima, nella notte dell’Epifania viene esposto dai giovani del paese ai danni di qualcuno che si è distinto per ingenuità, eccentricità, stupidità o perché non si è sposato, rimanendo cappone (vedi): fa’ il befano a qualcuno. Si faceva solo ai maschi perché a una femmina veniva considerato troppo oltraggioso.

bigónzi, burlónzi, pilónzi, punzóni: parole d’invenzione che nella locuz. avv. a buco bigónzi (burlónzi, pilónzi, ecc.) indicano la posizione con il sedere all’insù.

birracchiòlo: agg. definisce il carattere dei buoi maremmani, più piccoli e indocili di quelli chianini. Estens. detto di bambini selvatici, poco socievoli o che crescono poco (vedi anche birracchio).

cóncio: sost. m. letame, stallatico: da’ il concio alle colonne, fare una cosa inutile.

gadóllo: agg. robusto, florido, in carne, soprattutto nell’espressione bello gadollo.

gargalóne: sost. f. esofago.

invituperì’: v. arrabbiarsi in maniera violenta, fino a imprecare.

lòcco: 1 sost. m. rapace notturno, allocco o barbagianni, noto per la sua scarsa intelligenza. 2 sost. e agg. fig. sciocco. Sembri un locco a la poventa, detto a qualcuno che se ne sta imbambolato.

mànfano: sost. m. 1 palo di legno conficcato sul fondo della tina per chiuderla prima di metterci l’uva (vedi anche manfeno). 2 fig. persona alta, di corporatura robusta e grezza nei modi, oppure poco raccomandabile.

Nazzicà’: v. rovistare, trafficare con impegno intorno a qualcosa: nazzica nazzica e tanto ‘un gli è riuscito di cavacci niente. Estens. almanaccare, lambiccarsi il cervello: ho nazzicato tutta la mattina e ‘unn’ho trovato la soluzione.

pallético: sost. m. nervoso, noia esasperante: ‘un lo sopporto, mi fa venì’ il palletico! Avé’ o avecci ‘l palletico: non riuscire a star fermo.

sòdo: sost. m. 1 terreno non lavorato. Campo a sodo: campo non arato. 2 tipo di punto nel lavoro a uncinetto: sodo alto e sodo basso, punto alto e punto basso.

traìcche: sost. m. arnese generico, cose proprie: ha preso il su’ traicche e se n’è andato.

zìzzola: sost. f. 1 freddino, freddo pungente, freddo: senti che zizzola! 2 fig. punizione inaspettata.

Bibliografia:  

Associazione Culturale Ottagono (a cura di), Di qua dal fosso. Parole chianine raccolte fra Torrita di Siena, Sinalunga, Acquaviva, Montepulciano Scalo e Montallese, Arcidosso, Effigi 2010

Fresta M., Il dialetto chianino tra memoria e presente, in Associazione Culturale Ottagono (a cura di), Di qua dal fosso. Parole chianine raccolte fra Torrita di Siena, Sinalunga, Acquaviva, Montepulciano Scalo e Montallese, Arcidosso, Effigi 2010, pp. 7-20

Documenti:

Elementi di fonetica chianina

Note: I vocaboli sono ripresi dal libro dell’associazione culturale Ottagono. La selezione è arbitraria. Chiunque volesse contribuire aggiungendo parole al dizionario può contattare l’associazione culturale Ottagono, Loc. Alberello 78, 53059 Torrita di Siena (SI).

Autore scheda: Pietro Meloni

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento