La mostra fotografica di Piero Rosy a Iesa – Monticiano

Luogo: LamaIesa

Comune: Monticiano

Descrizione: Nel 2013 Daniela Horvath, giornalista tedesca che da trent’anni vive a Iesa, ha curato una mostra fotografica recuperando gli scatti del fotografo fiorentino Piero Rosy, che passava i suoi fine settimana a Iesa e che a questo borgo era particolarmente affezionato.
Le fotografie ritraggono volti, scene di vita quotidiana, di caccia, paesaggi della valle del Farma e del territorio dagli anni Sessanta agli anni Novanta. Dopo la mostra, allestita per le strade del piccolo borgo di Lama, alcune fotografie, stampate in pvc, sono rimaste in esposizione permanente, mentre altre sono state acquisite dal circolo “La Pigna”, che le espone in particolari occasioni di festa e socialità paesana.
Le foto rappresentano una piccola parte del patrimonio fotografico conservato dal figlio di Piero Rosy, Lapo, in una vecchia abitazione a Palazzo. Così racconta Daniela Horvath nel catalogo dedicato alla mostra:

Quel giorno freddo ed umido, quando entrammo nel vecchio palazzo dell’omonima borgata di Iesa, non immaginavo che stavo per recuperare un tesoro. Con mani gelide frugammo per ore nei cartoni e cassetti impolverati, pieni di migliaia e migliaia di negativi, che il fotografo fiorentino Piero Rosy (1933 – 1999) aveva lasciato al figlio Lapo – un’eredità artistica che il giovane per timidezza non aveva ancora osato toccare nel suo deposito improvvisato. 
Durante le settimane di selezione, sopra un tavolo illuminato, con la lente di ingrandimento mi si è aperto un mondo: immagini mai viste nella loro intensità, dolcezza ed intimità di Iesa, il paese toscano da dove proviene la famiglia di Rosy – e che il fotografo ha immortalato, dagli anni ’60 fino alla sua morte, ogni volta che con la sua famigliola si recava a casa dei suoi per i weekend o per le ferie. 
Da questa sensazione forte è nata l’idea di una mostra a Lama, nel cuore di Iesa, con le foto di Piero Rosy ingrandite e appese sui muri degli Iesattoli. Questo catalogo rispecchia l’esposizione che è stata realizzata nell’agosto 2013: un modo di restituire a Iesa non solo una parte della sua storia, ma anche quel senso di identità che le piccole comunità rischiano di perdere, in Toscana come in altre parti del mondo. 

La mostra fotografica, allestita nel 2013, è stata inaugurata alla presenza di tutto il paese. Accanto agli scatti di Rosy, esposti all’aperto, anche alcuni striscioni con le foto a colori realizzate dai giovani iesattoli, che hanno ritratto il presente della loro vita quotidiana in paese.

Video:

“Mostra fotografica di Piero Rosy”, “Sansoni Piero Rosy” e “Aneddoti iesattoli”, con estratti del documentario realizzato da Antonello Casula in occasione dell’inaugurazione della mostra

Autori scheda: Daniela Horvath e Pietro Meloni


0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento