Il risanamento edilizio di Salicotto

Luogo: Via Salicotto – Siena

Contrada: Contrada della Torre

Data/periodo: 1928-1933

Descrizione: Nel 1928 Mussolini pubblicò su “Il Popolo d’Italia” un articolo dal titolo “Sfollare le città” che conteneva il programma urbanistico fascista con le sue forte implicazioni demografiche ed economiche. Il dibattito ben presto interessò anche Siena e il rione di Salicotto che finì per rappresentare una diretta e concreta applicazione delle teorie architettoniche fasciste. Il concetto base che doveva sottendere allo sviluppo urbano bene si coniugava con il termine “diradamento”, inteso come trasformazione delle aree più centrali ed antiche della città, in modo da migliorare gli storici quartieri per ottenere una valorizzazione economica ed estetica, dettata anche da ragioni sociali ed igieniche, dato che nella grande maggioranza dei casi le condizioni di vita dei rioni più poveri della città preoccupavano per la forte concentrazione di miseria e disoccupazione, oltre che per la diffusione di gravi malattie. In questo quadro fu intrapreso il risanamento di Salicotto, che prese spunto dalle analisi delle condizioni igienico-sanitarie, effettuate dall’ufficiale sanitario del Comune, che confermarono la presenza assai diffusa di focolai di tubercolosi nel rione, causati principalmente dalla insalubrità delle abitazioni. Un forte impulso all’avvio dei lavori fu dato dal podestà Fabio Bargagli Petrucci che fece approvare un progetto che prevedeva un mirato diradamento con la demolizione di qualche fabbricato, l’allargamento di alcune vie, la creazione di piccole piazze e la esecuzione di “tagli” fra le file di abitazioni per attivare la circolazione dell’aria. Gli abitanti furono trasferiti nei nuovi quartieri di Valli e Ravacciano e il 28 ottobre 1928 si pose la prima pietra dell’inizio dei lavori che si conclusero con l’inaugurazione dei nuovi stabili del 24 maggio 1933.

E’ possibile effettuare una breve analisi degli effetti prodotti dal risanamento edilizio compiuto nel rione di Salicotto tenendo presenti due diversi ordini di fattori. Dal punto di vista estetico, numerose furono le critiche espresse da urbanisti ed architetti che giudicarono quantomeno “bizzarro” lo stile falso gotico degli arredi e delle facciate. Dal punto di vista economico e sociale, il risultato più immediato fu invece quello di una disgregazione del precedente tessuto di vita urbana e rionale, con l’allontanamento di molti contradaioli, costretti a traslocare al di fuori delle mura, anche se la contrada cercò in un secondo tempo di porre rimedio ai disagi assegnando i quartieri di proprietà ai suoi contradaioli più attivi. La questione del risanamento pose anche due ulteriori interrogativi: il primo, sulla questione del rapporto fra il fascismo e la contrada della Torre, molte volte in precario equilibrio a causa della nutrita presenza tra i torraioli di elementi comunisti e sovversivi; ed il secondo quesito riguardò invece la presenza nel territorio della contrada del Ghetto ebraico, elemento da non trascurare e che fa ritenere possibile l’esistenza di una vera e propria “questione ebraica”, specialmente a partire dalla fase dei lavori che interessarono direttamente la zona del Ghetto, destinato a totale demolizione e che subirono più volte ritardi e ripensamenti.

Bibliografia:

Baggiani E., Il risanamento edilizio della città, in La Balzana, III (1929), nn. 3,4,6

Barbacci A., La sistemazione edilizia del quartiere Salicotto in Siena, in La Diana, VIII, 1933

Bianchi M., Un esempio di politica fascista. Il risanamento del rione di Salicotto e la contrada della Torre, in Fusi F. e Turrini P. (a cura di), Salicotto com’era. Il plastico del quartiere e il risanamento edilizio negli anni’30, Siena, Edizioni Il Leccio, 1999, pp. 65-90

Bortolotti L., Siena, Roma-Bari, 1983

Curti G., Il risanamento edilizio del quartiere di Salicotto, in La Balzana, V, 1931

Fantozzi Micali O., Interventi nelle città toscane nel periodo fra le due guerre (1922-1942), in Fascismo e centri storici in Toscana, Firenze, 1985

Fusi F. e Turrini P. (a cura di), Salicotto com’era. Il plastico del quartiere e il risanamento edilizio negli anni’30, Siena, Edizioni Il Leccio, 1999

Londini A., Mostra delle opere igieniche comunali, in La Balzana, III (1929), n.5

Luchini L., Quando Salicotto fu rivestito di nuovo, in Il Vespro, ottobre 1994

Nepi C., La forma urbana, in Storia di Siena. L’età contemporanea (a cura di R. Barzanti, G. Catoni, M. De Gregorio), vol. III, Siena, 1997

Fonti:

Archivio della Contrada della Torre (ACT), IX. B. 1, Territorio, Risanamento di Salicotto, 1930-1938

Archivio Storico del Comune di Siena (ACSI), Archivio post-unitario, VI, reg.18, Deliberazioni del Podestà, 1929

Autore scheda: Contrada della Torre; Massimo Bianchi

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento