Santuario della Madonna delle Nevi a Montisi – Montalcino

Luogo: Montisi

Comune: Montalcino 

Data/periodo: XVII secolo, restauro nel 1828 

Descrizione: Fu la comunità di Montisi a volere la costruzione del Santuario della Madonna delle Nevi, eretta intorno alla veneratissima immagine della Madonna col Bambino benedicente, un affresco del Trecento che nel tempo ha subito molte ridipinture ed è stato poi incorniciato entro una tela seicentesca, posta sull’altare maggiore. 

Lantica dedicazione del santuario era alla Vergine detta della Torricella, poi mutata nellattuale Madonna della Neve, intitolazione che ricorda la miracolosa apparizione mariana in epoca paleocristiana a seguito della quale fu eretta a Roma la Basilica di Santa Maria Maggiore. 

La costruzione del Santuario delle Nevi avvenne su di un terreno di proprietà dello Spedale di Santa Maria della Scala di Siena, poco fuori dal borgo, lungo la via che porta a San Giovanni dAsso e nellanno 1649 la chiesa fu consacrata dal vescovo di Pienza. 

La chiesa ha impianto molto semplice, il tetto a capanna, il prospetto della facciata, rialzato rispetto al corpo delledificio, è realizzato interamente in cotto e al piano terreno presenta un portico con pilastri, sovrastato da un secondo livello decorato con semipilastri addossati e in alto un grande timpano triangolare. Al centro campeggiano gli stemmi dello Spedale senese e quello di Montisi. 

Linterno è a navata unica suddivisa in tre campate da due archi a tutto sesto sostenuti da semipilastri dipinti a finto marmo, una vivace decorazione floreale corre sulle pareti alla base della copertura con travi a vista. Unaltra decorazione che simula una balaustra orna le pareti alla base. 

La Madonna delle Nevi è la patrona di Montisi e viene celebrata il 5 agosto, la popolazione le rende omaggio con lofferta del Cero, atto di oblazione di antica tradizione e assai diffuso in territorio senese. 

Il Santuario è luogo di un’altra manifestazione molto importante per il borgo, legato alla Giostra di Simone, rievocazione ludica di un fatto realmente accaduto nel paese alla fine del XIII secolo. Ogni anno, nella domenica più prossima al 5 agosto, i cavalieri delle quattro contrade di Montisi si sfidano al galoppo armati di lancia, cercando di colpire il “buratto”, effige di Simone Cacciaconti, Signore del Contado che, dopo essere stato cacciato dalle proprie terre, tornò per vendicarsi mettendo a ferro e fuoco il borgo. 

Il venerdì precedente alla giostra si svolge La fiaccolata” ovvero un corteo in notturna con suggestive fiaccole per tutto il centro storico, con arrivo alla Chiesa della Madonna delle Nevi. Qui avviene la benedizione del Panno” ovvero il drappellone dipinto a mano che va alla contrada vincitrice della gara.  

Bibliografia:  

AA.VV., Chiesa della Madonna detta della Torricella, in La chiesa di san Pietro in Villore ed altre emergenze architettoniche del territorio di San Giovanni d’Asso, Siena, Università degli Studi di Siena, 1981, p. 139 

Guiducci A.M. (A cura di), Le Crete senesi, la Val d’Arbia e la Val di Merse, Ed. Mondadori, Milano, 1999, p. 73 

Giorgio Mancini, Iconografia nivea: la devozione alla Madonna della Neve, Editore Il quartiere, Napoli, 2000, p. 126 

Carlo Prezzolini, Chiese di S. Giovanni d’Asso e Montisi in Età Moderna in Bullettino di Storia Patria, n° XCII, Siena, Accademia Senese degli Intronati, 1985, pp.372-374 

Emanuele Repetti, Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana, vol. III, Cassa di Risparmi e Depositi, Firenze 1833, p. 591 

Rodolfo Malquori, Santuari Toscani, Malquori, Lecce 2013 

Fonti:

Crete senesi

Note: Nella chiesa si svolgono solitamente alcuni momenti legati ai festeggiamenti della patrona di Montisi Santissima Madonna delle Nevi e alla Giostra di Simone.

Autore scheda: Agnese Fanti 

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