Villa Montelonti – Poggibonsi

Luogo: Montelonti

Comune: Poggibonsi

Data/periodo: Prima metà XVI sec.

Descrizione: La Villa di Montelonti si trova su un’altura a poca distanza da Poggibonsi lungo la strada che conduce a San Gimignano. Costruita su dirute strutture di un castello medievale, non sappiamo esattamente a quando risale la sua edificazione ma sicuramente prima del 1536 quando una lapide ricorda la visita dell’Imperatore Carlo V ospite pare della famiglia Del Bene e non della famiglia Ricasoli come riporta la lapide. Trovandosi la villa in un crocevia di strade ha ospitato diversi uomini illustri come il Papa Paolo III Farnese nel 1538 e Orazio Ricasoli Rucellai che qui ha dettato i dialoghi filosofici. Dai Del Bene è passata nel 1568 alla famiglia Capponi di Siena fino a quando nel 1589 è divenuta di proprietà della famiglia Ricasoli come dote di Cassandra Capponi ed entra nell’asse ereditario della nobile famiglia fiorentina dei Ricasoli-Firidolfi fino 1956. Una seconda lapide, sistemata nel 1891 dal figlio Giovanni Ricasoli-Firidolfi, ricorda come il padre Alberto, geniale architetto abbia nel XIX sec. ampliato e ristrutturato la villa di Montelonti rendendola comoda, elegante e deliziosa. Il complesso composto dalla Villa padronale, la cappella gentilizia e la fattoria, ha una forma rettangolare che si sviluppa attorno ad un cortile centrale. La villa nobiliare si dispone su tre livelli, ha le stanze all’ultimo piano, il piano nobile, affrescate con pitture ottocentesche raffiguranti scene di caccia, paesaggi e decorazioni floreali e arricchite da camini in marmo e stufe di terracotta. La cappella gentilizia chiude con la sacrestia un lato del cortile ma dall’esterno risulta meno visibile in quanto è stata inglobata nel volume aggiunto adibito a fattoria. Tutto intorno alla villa giardini, disposti su due livelli collegati tra loro da una scala rettilinea a doppia rampa con attiguo un antico boschetto di lecci percorso da un viale ad andamento sinuoso.

Nel 1956 diviene proprietario della villa di Montelonti Alvaro Carpignani e la adibisce ad usi diversi. Nel 1979 la Soprintendenza la sottopone a tutela riconoscendole il particolare interesse storico-artistico e quando nel 1994 viene catalogata si registra un cattivo stato di conservazione dovuto al completo abbandono dell’immobile ma già si parla di un progetto di ristrutturazione. Il proprietario, infatti, in quello stesso periodo aveva stilato un progetto di recupero che prevedeva la destinazione di gran parte della superficie a residenza ed altre parti da adibire a strutture espositive e culturali. Nel 1995 iniziarono i lavori e il restauro della struttura è durato fino al 1999. Attualmente la villa di Montelonti è un bellissimo condominio immerso nel verde, formato da ventiquattro appartamenti, alcuni dei quali ancora invenduti e altri come la cappella e i magazzini ancora in fase di sistemazione.

Bibliografia:

Corsi G., Il Barone Giovanni Ricasoli Firidolfi. Ricordi, con prefazione del senatore Gaspare Finali, Firenze, Tipografia Barbera, 1902, p. 8

Fonti:

Scheda ICCD di riferimento: ASBAP Si e Gr scheda di catalogo n. 09/00384407 (compilata da D. Gronchi, 1994) e la scheda di catalogo 09/ 00494477 (compilata da S. Sembranti e M. Nepi, 1997)

Autore scheda: Silvia Vellini

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