Grotta di Gosto a Cetona

Luogo: Località Biancheto

Comune: Cetona

Data/periodo: Paleolitico Medio (250-40 mila anni fa) e Età del rame (3500-2000 a.C.)

Descrizione: La grotta di Gosto è una piccola cavità (500m s.l.m.) localizzata nel cuore della grande formazione di travertino che caratterizza il versante orientale del Monte Cetona. Il sito fu investigato tra gli anni ‘40-41 del secolo scorso dall’archeologo perugino Umberto Calzoni e dai suoi operai; queste prime ricerche permisero di individuare alcuni livelli attribuibili all’Età del rame ed al Paleolitico Medio.

Di particolare importanza è la frequentazione più antica del sito, quella attribuibile ai cacciatori-raccoglitori neandertaliani giacché, all’interno del deposito di epoca paleolitica, è stato rinvenuto materiale litico (cioè strumenti in pietra utilizzati per svolgere varie attività) che, unitamente alla presenza di strutture di combustione, attesta lo sfruttamento della cavità come probabile ricovero. La presenza di materiale faunistico (13 specie sono state determinate e particolarmente rappresentati risultano il cervo, il camoscio, il daino e il capriolo) recante tracce di manipolazione antropica (probabilmente dovute alla macellazione) conferma la probabile vocazione abitativa del sito sebbene non sia al momento possibile aggiungere informazioni rispetto alla mobilità dei gruppi o alla stagionalità dell’occupazione. Una datazione radiometrica (48.000 ± 4.000, metodo Th 230/U 238) è stata ottenuta a partire da un frammento di concrezione stalagmitica sovrastante il livello paleolitico fornendo un’importante indicazione rispetto alla cronologia del sito. Gli strumenti litici (conservati presso il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona) sono stati descritti prima da Umberto Calzoni, poi, nel 1974, da Carlo Tozzi e sono principalmente costituiti da punte e raschiatoi.

La notevole presenza di materie prime litiche ed un ecosistema estremamente variegato, ricco quindi di fauna e flora “appetibili”, possono certo aver rappresentato un incentivo allo sfruttamento del territorio del Monte Cetona durante il Paleolitico Medio: la presenza dell’Uomo di Neandertal è infatti attestata in zona sia all’interno dei depositi della celebre Grotta Lattaia sia, in modo più problematico, nella Grotta di San Francesco.

Sono attualmente in corso ricerche che permetteranno di approfondire alcuni aspetti legati alla formazione della grotta e di migliorare la conoscenza delle dinamiche di formazione dei depositi.

Bibliografia:

Boscato P., Cattani L., Cuda M.T., Martini F., 1991. Il musteriano della Grotta di S. Francesco a Belverde di Cetona, Riv.Sc.Preist., XLIII

Calzoni, U., 1940. Recenti scoperte a Grotta Lattaia sulla Montagna di Cetona. Studi Etruschi, XIV

Calzoni, U., 1941. La Grotta di Gosto sulla Montagna di Cetona. Studi Etruschi, XV

Martini, F., Sarti, L., (1990), (a cura di), La Preistoria del Monte Cetona, Firenze

Tozzi C., 1974. L’industria musteriana della Grotta di Gosto sulla Montagna di Cetona (Siena), Riv.Sc.Preist., XXIX, 2

Argenti P., Mazza P., 2006. Mortality analysis of the late Pleistocene Bears from Grotta Lattaia, central Italy. Journal of Archaeological Science, 33, 1552-1558

Cuda M.T., 2010. Umberto Calzoni a Cetona in “Grandi Archeologi del Novecento, ricerche tra Preistoria e Medioevo nell’agro chiusino”, pp 21-30, Regione Toscana

Links:

Sito del Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona

Sito del Comune di Cetona

Sito Facebook del Museo Civico

Autore scheda: Valerio Modesti

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