La pioggetta di sassi

Luogo: Lucignano d’Asso

Comune: Montalcino

Data/periodo: 1794

Descrizione: Il dì 16 Giugno dopo le ore sette della sera verso il tramontare del sole fù veduta una nuvola, che da levante passava a ponente di San Quirico, in distanza di tre o quattro miglia, e precisamente sopra Lucignano d’Asso e Cosona, i di cui caratteri principali erano: I. lo scintillare e mandare razzi. 2. il fumare. 3. fare delle straordinarie esplosioni. 4. gettare de’ sassi infuocati a terra. Così scriveva Ambrogio Soldani nel 1794 nell’opera Sopra una pioggetta di sassi, che l’abate camaldolese e professore di matematica all’università di Siena dedicò a Federico Hervey, conte di Bristol e vescovo di Derry, con il quale aveva avuto scambi intellettuali e al quale aveva fatto osservare le pietre cadute dall’aria.

Quello che l’abate descrive è la caduta di uno sciame di meteoriti avvenuta nella zona delle Crete senesi, e precisamente sopra i cieli di Lucignano d’Asso. Uno dei frammenti rinvenuti, del peso di 42,13 grammi, è conservato presso l’Accademia dei Fisiocritici di Siena. Gli eventi descritti, che avvennero quando Ambrogio Soldani era segretario dell’Accademia, condussero a una serie di studi che portarono al pronunciamento ufficiale sull’origine extraterrestre delle meteoriti. Questo avvenne nel 1803, a Parigi, dove un consesso di autorevoli scienziati ufficialmente sentenziò che dal cielo possono cadere pietre grosse.

Solo con la nascita e l’evoluzione delle moderne scienze planetarie e cosmologiche si è giunti a dare la corretta definizione delle meteoriti come frammenti di roccia extraterrestre, catturati dal campo gravitazionale della terra, che provengono soprattutto dalla fascia di asteroidi (anche se sono note con sicurezza meteoriti provenienti dalla Luna e da Marte). Studi recenti, sviluppati a livello internazionale, stanno studiando la materia proveniente dallo spazio al di fuori del sistema solare (Mellini e Folco 2001).

La classificazione della meteorite di Siena fornita dal Museo dell’Antartide Felice Ippolito di Siena, centro di eccellenza per lo studio delle meteoriti, la classifica come appartenente al gruppo delle condriti ordinarie (OC), classe LL5. Nel campione sono infatti presenti le condrule, cioè piccole sferette composte da silicati. La classe LL5 riportata è descrittiva della composizione chimica della meteorite che, in questo caso, presenta un basso contenuto in ferro, mentre il numero 5 corrisponde al grado alterazione delle condrule a seguito del calore.

La caduta di meteoriti è un evento che difficilmente viene documentato. Infatti la maggior parte di esse si rinvengono solo dopo l’impatto, sparse in vari luoghi della terra e in particolare in Antartide, lungo la catena delle montagne transantartiche. La molteplici descrizioni raccolte da coloro che hanno visto la pioggia di meteoriti rappresenta quindi un documento unico per ricchezza di particolari e testimonianze.

Bibliografia:

Benocci A. et al., La “pioggetta di sassi” che suscitò sorpresa e terrore, in Vannozzi F. e Manganelli G. (cura di), Museo di Storia Naturale Accademia dei Fisiocritici, Fondazione Musei Senesi, Milano, Silvana Editoriale, 2011, p. 40

Folco L., La caduta della meteorite di Siena nel giugno del 1794 e il contributo del Soldani alla scienza moderna, in “Atti dell’Accademia dei Fisiocritici”, serie XV, tomo XXVII, 2008, pp. XV-XXII

Guasparri G. e Farsi F., Collezione generale di minerali, in Guasparri G. (a cura di), L’Accademia dei Fisiocritici di Siena. Guida ai Musei, San Quirico d’Orcia, Editoriale donchisciotte, 1992, pp. 121-123

Levi-Donati G., La meteorite di Siena: una pagina importante nella storia della Scienza, in “Atti dell’Accademia dei Fisiocritici”, serie XV, tomo XIII, 1994, pp. XIX-XXVI

Mellini M. e Folco L., Meteoriti e polveri cosmiche, in Baroni C. (a cura di), Antartide. Terra di scienza e riserva naturale, Siena, Terra Antartica Pubblication, 2001, pp. 122-131

Soldani A., Sopra una pioggetta di sassi. Accaduta nella sera de’ 16 Giugno del MDCCXCIV in Lucignan d’Asso nel Sanese, Siena, Per Francesco Rossi Stamp. Comunit. ed Arcivescovile, 1794

Note: Alla memoria di Ambrogio Soldani è intitolata una delle vie di Siena.

Autore scheda: Serena Castignoni

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