Personaggi dell’Onda

Luogo: Via Giovanni Duprè – Siena

Contrada: Contrada Capitana dell’Onda

Data/periodo: Il Mangia (sec. XIV); Alessandro VII (1599-1667); Giuseppe Pianigiani (1805-1850); Rinaldo Ticci (1805-1883); Giovanni Duprè (1817-1882); Dario Neri (1895-1958)

Descrizione: Il Mangia, che ha dato nome alla celebre torre di piazza del Campo e poi, di conseguenza, al maggiore premio civico senese, era il soprannome (detto “Mangiaguadagni” per essere precisi) di un Ondaiolo (in quanto iscritto alla Compagnia di San Salvatore) che fu il primo addetto alla campana della Torre, nel secondo Trecento. Il vero nome era Giovanni di Duccio, che non dice molto, mentre rimane più impresso il suo mestiere normale di “trombatore” e banditore del Comune.

Alessandro VII, il “papa dell’Onda” Fabio Chigi, nacque in via del Casato nel 1599. Formatosi a Siena come giurista, a 27 anni si recò a Roma per intraprendere la carriera ecclesiastica. In pochi anni divenne vescovo e, poco dopo, nunzio pontificio a Colonia, rivestendo un ruolo fondamentale nella pace di Westfalia nel 1648. La fama che acquisì dopo, lo portò presto a raggiungere il ruolo più in alto della carriera ecclesiastica: nel 1655 divenne papa Alessandro VII.

Giuseppe Pianigiani nacque a Siena il 12 maggio 1805, e se fosse stato per la volontà familiare, sarebbe diventato un prete. Ma la passione per il disegno lo portò dal seminario, all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Allievo dell’astronomo Giovanni Inghirami, ottenne riconoscimenti dal mondo accademico e numerose pubblicazioni in riviste scientifiche europee, nonché la Cattedra di Fisica Teoretica all’Università di Siena. Ma sono gli studi ferroviari che lo renderanno famoso. E infatti in questo campo realizza il suo capolavoro: il primo tratto ferroviario che collegava Siena ad Empoli, inaugurato nel 1849.

Rinaldo Ticci, “maestro dotto e infaticabile delle musicali discipline” (come lo descrive la lapide di vicolo della Fonte), fu protagonista della grande tradizione musicale senese, compositore fecondissimo, rigoroso maestro nella didattica della musica e del canto, un quasi frenetico organizzatore di manifestazioni musicali che abitò a lungo nella contrada. Allievo di Carlo Ritterfels, distinto maestro di canto e pianoforte, docente presso il Collegio Tolomei, è stato autore di opere teatrali in musica, come La Sciabola di Legno, Fratello te la fanno e Don Propezio. Maestro concertatore, ideò un Metodo di solfeggio per i più giovani, dalle numerose riedizioni. Insegnante di canto, si dedicò con passione al riordino della banda municipale. Fu maestro di Giuseppa Zecchini, cantante di discreto valore nel corso del XIX secolo.

Giovanni Duprè fu illustre scultore del XIX secolo. Nacque a Siena, in via di Malborghetto (poi rinominata Giovanni Duprè, in onore dell’illustre artista) nel 1817. Lavorò tra Siena e Firenze, realizzando opere di gusto naturalista come il famoso Abele Morente (1842), ma anche avvicinandosi alla corrente purista, come testimonia l’opera Pietà, oggi al Cimitero della Misericordia. Suo è il libro “Pensieri sull’arte”. A lui sono dedicate la strada principale della Contrada, la sua Società e la Gipsoteca.

Dario Neri, artista poliedrico e creativo, nacque a Vescovado di Murlo nel 1895. Abbandonati precocemente gli studi tecnici per ingegnere, si iscrisse a Firenze in una scuola di pittura. Dopo la Prima Guerra Mondiale svolse un tirocinio da Adolfo De Carolis, che gli permise di apprendere una vasta panoramica di tecniche artistiche, dall’affresco, alla grafica editoriale, alla xilografia, che gli consentì di acquisire una vasta gamma di abilità tecniche. Fu Capitano per la Contrada Capitana dell’Onda dal 1937 al 1952.

Bibliografia:

Cornice A., Una lettera autografa di Giovanni Duprè, Malborghetto, giugno 1999, Siena

De Gregorio M., Ma che Musica, Rinaldo, Malborghetto, dicembre 1995, Siena

De Gregorio M., Il Papa dell’Onda, Malborghetto, marzo 1996, Siena

Gorelli M., Giuseppe Pianigiani: dalle strade dell’Onda alle strade ferrate, Malborghetto, dicembre 2007, Siena

Mazzini G., Innalzate gli stendardi vittoriosi, Siena, 2013, p. 79

Santini A., L’arte di fare il Capitano, Malborghetto, dicembre 1995, Siena

Autore scheda: Contrada Capitana dell’Onda, Max Brod

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