ll Coro dell’Onda: alla riscoperta del canto popolare

Luogo: Via Giovanni Duprè – Siena

Contrada: Contrada Capitana dell’Onda

Data/periodo: Costituitosi formalmente intorno agli anni Settanta, il coro dell’Onda è tornato a riunirsi nel 2011 in occasione della Rassegna della canzone popolare senese organizzata dall’Imperiale Contrada della Giraffa. Il coro affonda le sue radici proprio nella canzone popolare senese, che può vantare una solida e antica tradizione

Descrizione: La dicitura “canto popolare” è sicuramente generica in quanto in essa si possono racchiudere sia le musiche pensate e scritte per il popolo (popular music o pop) che le melodie e le musiche provenienti dal popolo (folk music).

La gran parte di questo materiale rielaborato entra a far parte del repertorio di quell’affascinante strumento che è il coro. Accertato il naturale ed istintivo desiderio di esprimersi da parte dell’uomo, possiamo affermare che l’arte in genere e il canto in particolare rappresentano il mezzo espressivo più idoneo ed immediato e, a differenza della parola, non conosce confini geografici assumendo i connotati di vero messaggio tra popoli diversi.

Ci sono degli elementi così caratteristici del Palio e delle contrade, che è difficile immaginarne priva la nostra festa. Uno di questi è rappresentato da tutto il patrimonio musicale che scandisce i momenti più importanti della vita contradaiola. Se è impossibile immaginare i giorni della festa privi dei canti che si innalzano dai vari rioni, è altrettanto difficile pensare il lungo inverno privo di momenti nei quali il canto diventa l’occasione per ribadire l’unione e il senso di un’appartenenza condivisa.

Ogni contrada, poi, ha elaborato un patrimonio proprio nel quale si cantano i “luoghi sacri” del rione, le bandiere, il popolo e le situazioni che coinvolgono la vita della città.

Anche nella lunga storia del popolo dell’Onda, dunque, ci sono numerosi capitoli che parlano di musica e di canto. A metà degli anni Settanta nell’Onda si cominciò a cantare “sul serio”, consapevoli che anche in questo campo avremmo potuto ottenere lusinghieri risultati.

E ciò avvenne sotto “l’esperta” guida di lrio Sbardellati, direttore di un gruppo che già cominciava a far parlare di sé. L’attività del coro quindi si intensificò fino all’incisione di un disco: era il 1980 quando nacque Almanacco, fortemente voluto da Beppe Dironato che ne curò la parte organizzativa. Alla chitarra c’era Roberto Bartali, direttore Giorgio Pula, protagonista il Coro dell’Onda. Il gruppo, guidato ancora dal suo maestro lrio Sbardellati, prosegui la sua attività. Artista dal gusto raffinato, attento interprete di messaggi musicali, profondo conoscitore della polifonia vocale sacra e profana, Irio ci fece fare un deciso salto di qualità. Dopo alcuni anni il coro finì di cantare ma, se si concluse l’attività del coro, gli Ondaioli continuavano comunque a cantare, viste le loro indubbie qualità vocali.

Oggi il coro dell’Onda è tornato ad esibirsi nuovamente rinverdendo così gli “antichi fasti”. Ciò è accaduto in occasione delle varie edizioni della Rassegna della Canzone Popolare Senese organizzata dall’Imperiale Contrada della Giraffa.

Bibliografia:

Gorelli M., Quel motivetto che mi piace tanto, Malborghetto, dicembre 2004, Siena

Vullo V., Cantare è bello, Malborghetto, giugno 1999, Siena

Autore scheda: Contrada Capitana dell’Onda, Vincenzo Vullo

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento