Le bandieraie del Leocorno

Luogo: Piazzetta Virgilio Grassi, 6 – Stanze della Contrada del Leocorno – Siena

Contrada: Contrada del Leocorno

Data/periodo: Gruppo attivo dal 2009

Descrizione: Le storia delle cosiddette “bandieraie” del Leocorno nasce in anni recenti, sotto la spinta della Dirigenza che nel 2009 era alla guida della Contrada. Fino ad allora le bandiere venivano commissionate e fatte realizzare da professionisti esterni e mancava dunque un gruppo di lavoro che curasse questo importante aspetto di arricchimento e tutela del patrimonio materiale della Contrada.

Nato eterogeneo per età e capacità individuali, il gruppo delle bandieraie si è andato compattando nel corso degli anni, sotto la spinta della passione e della soddisfazione nel vedere realizzati i simboli della Contrada stessa, ovvero le bandiere ed i “fazzoletti”. Viene così tramandata un’arte tipica della Contrada, che altrimenti andrebbe perduta; ciò permette di recuperare un eterogeneo patrimonio storico costituito da bozzetti, stampe, foto e vecchi stemmi, in cui si evidenzia l’evoluzione che la bandiera ha avuto nel tempo da un punto di vista cromatico e araldico, dando vita ad un vero e proprio archivio documentale. Per la produzione di una bandiera il gruppo condivide in collaborazione certi momenti. Il bozzetto viene disegnato su carta velina e trasferito sulla seta sia bianca che arancio: le due “facce” devono combaciare e quindi vengono imbastite. Inizia quindi il vero e proprio lavoro di cucito, tagliando le parti in eccesso ed utilizzando sempre il medesimo punto, detto punto bandiera. Il disegno emerge lentamente a colori alternati senza un vero e proprio “dritto/rovescio”. Il quadrato di stoffa, una volta completato, verrà poi rifinito con i bordi blu anch’essi cuciti con il punto bandiera; uno dei quattro bordi verrà ulteriormente completato aggiungendo il “cannone” cucito con punto diverso, più resistente come filo, adatto a resistere alle sollecitazioni dell’asta piombata. Uno degli ultimi passaggi è l’applicazione dello stemma, che da un paio d’anni le bandieraie  producono con il comprensibile orgoglio di un gruppo completamente autonomo. È stato stimato che per ogni bandiera sono necessari circa 300.000 punti.

Ad opera delle bandieraie vedono la luce due coppie di bandiere da mini-masgalano di diversa misura realizzate con il motivo della “nebulosa”, che rappresenta la nostra tipica araldica, tre coppie di bandiere storiche, tre coppie di bandiere da piazza, oltre ai “fazzoletti” che, come da tradizione, vengono messi in palio nella lotteria della Prova Generale. Per festeggiare la consegna in economato della prima bandiera cucita è stata istituita “l’onorificenza” di bandieraia ufficiale, cioè una spilla con disegno che ricorda la bandiera con l’ago che funge da asta, ed inoltre è stato consegnato ad ogni rappresentante del gruppo un piccolo testo di “promemoria” firmato dall’Onorando Priore. Vedere queste belle bandiere esposte nell’Oratorio è certamente motivo di orgoglio e fierezza per ogni contradaiolo, tanto più per chi le ha materialmente realizzate, e tanto più deve esserlo nel guardarle sventolare durante la Passeggiata Storica che precede la corsa, “sognando di vederle sdrusciare  il Cencio sul far della sera”.

Documenti: 

Bandiere

Autore scheda: Contrada del Leocorno, Le Bandieraie

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