La festa di Santa Lucia

Luogo: Pian dei Mantellini – Siena

Contrada: Contrada della Chiocciola

Data/periodo: 13 dicembre di ogni anno

Descrizione: Il giorno di Santa Lucia rappresenta l’ingresso nella stagione invernale ed, in particolare a Siena, l’inizio delle festività natalizie. In prossimità della chiesa dedicata alla santa si tiene una caratteristica fiera, un vero e proprio mercatino di Natale.

Già di buon mattino Pian de’ Mantellini si riempie di bancarelle ricolme di zucchero filato, torrone, croccante, luci ed addobbi natalizi, giocattoli e tante altre cianfrusaglie. Ma a caratterizzare il mercatino senese c’è un oggetto unico: le campanine delle Contrade. Sono campane artigianali fatte di terracotta, di tutte le misure, più grandi e più piccine, dipinte con i colori delle diciassette Contrade.

Tutti i “cittini” (così si chiamano i bambini a Siena), accompagnati dai genitori o dai nonni, si fanno comprare una campanina con i colori della propria Contrada, e così il Palio con i suoi simboli vive anche in pieno inverno. La festa di  Santa Lucia è bella di primo mattino quando c’è ancora poca gente ma ancora più bella ed intima è alla sera quando si illumina di mille luci e ha i colori caldi del Natale. Tanta è la gente che si reca al mercatino e poi alla chiesa per la benedizione degli occhi. Per tutto il giorno, infatti, si benedicono bambini ed adulti e si distribuiscono i panini benedetti, i famosi “semellini di Santa Lucia”.

Altre sfiziosità tipiche di questo mercatino sono i famosi brigidini, cialde fine fine e croccanti, dolci e con aroma di anice che vengono prodotte “in diretta” nei vari banchi e vendute ancora calde e il castagnaccio.

Particolarmente buono quello preparato dentro a un portone che si affaccia su Pian de’ Mantellini, proprio di fronte all’imbocco di via San Marco, dove le donne della Chiocciola da anni organizzano un “banchino” dove distribuiscono castagnaccio e polenta. Nell’occasione anche la Sezione Piccoli Chiocciolini allestisce una bancarella dove vengono vendute campanine artigianali e altri oggetti.

A fine giornata, è ormai consuetudine, che le donne della Chiocciola si riuniscano a cena tutte insieme nei locali della società di Contrada.

Bibliografia: 

Alfonsi B., Siena di tre cose è piena…, Siena, Betti Editrice, 2014, p. 76

Note: La tradizione vuole che le campanine di terracotta vendute alla festa di Santa Lucia siano ricordo di un evento miracoloso. Si tramanda infatti che la giovane Santa Caterina, ancora in vita, abbia fatto suonare tutte le campane delle chiese cittadine per invitare i Senesi a riprendere il culto di Santa Lucia.

Autore scheda: Contrada della Chiocciola, Bruno Alfonsi

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