Chiesa di Santa Maria Assunta a Monteriggioni

Luogo: Monteriggioni

Comune: Monteriggioni

Data/periodo: La costruzione della chiesa va collocata, con molta probabilità, tra il 1213 e il 1235, anno, quest’ultimo, in cui vi furono accettate le condizioni di pace tra senesi e fiorentini

Descrizione: Nella cuore del castello di Monteriggioni, e sul tracciato duecentesco della Via Francigena, si trova la Pieve di Santa Maria Assunta, la cui costruzione va collocata, con molta probabilità, tra il 1213 e il 1235, anno, quest’ultimo, in cui vi furono accettate le condizioni di pace tra senesi e fiorentini. La nuova parrocchia raccoglieva parte dei popoli della canonica di Stomennano e della Chiesa di S. Giovanni a Stecchi: alla fine del Duecento quando la popolazione incastellata aumentò, vi fu trasferito il titolo di “Canonica S(anctae). Marie Stemennano” e vi fu posto un fonte battesimale. Nel 1313 nella Chiesa di S. Maria Assunta sedeva l’abate di Abbadia a Isola, che era proprietario di molti terreni circostanti al castello.

L’edificio si presenta ad aula unica con scarsella e copertura a volte: la facciata, composta di conci in travertino e pietra serena che diminuiscono di dimensioni man mano che il paramento sale, rimane a testimonianza dell’antico stile tardoromanico: su di essa si apre un grande portale sormontato da un archivolto, al di sopra del quale si trova un occhio con motivi a fogliami in cotto.

Il coronamento del lato meridionale è costituito da mensole scolpite in forma di teste umane, e sempre sullo stesso lato si aprono due monofore a doppio sguancio archivoltate; sul lato settentrionale si aprono anche due portali.

L’interno, costituito da una sola navata terminante in un’abside a pianta rettangolare (scarsella), è semplice, anche se i molti rimaneggiamenti ne hanno alterato l’originale impianto romanico: il presbiterio, infatti, è stato rialzato di tre gradini e sono stati aggiunti i due altari laterali. Degli arredi quattrocenteschi si conservano, murati nella parete ai lati dell’altare maggiore, due tabernacoli a tempietto scolpiti in marmo, che recano incisi i nomi dei committenti e le date 1467 e 1477. Esternamente il campanile, presente nello spigolo settentrionale della tribuna, è il risultato di rifacimenti moderni realizzati nella prima metà del XIX secolo.

Bibliografia:

AA.VV, Chiese medievali della Val d’Elsa. I territori della Via Francigena – Tra Siena e San Gimignano, Empoli, Editori dell’Acero, 1996

Cammarosano P., Monteriggioni, Milano, Electa, 1983

Cresti R., Martellucci, Monteriggioni. Storia di un territorio e della sua gente, Monteriggioni, 2009, Betti Editrice

De Simonis P., Molteni G., Monteriggioni e il suo territorio, Siena, Protagon Editori Toscani, 1197

Repetti E., Dizionario geografico, fisico e storico della Toscana, 3, Firenze, 1883

Il Chianti e la Valdelsa senese, collana “I Luoghi della Fede”, Milano, Mondadori, 1999

Links:

Sito della Chiesa Cattolica sul censimento delle chiese e parrocchie italiane 

Autore scheda: Cristina Cicali

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