Cisterne e laghi sotterranei
Luogo: Chiusi Città
Comune: Chiusi
Data/periodo: Epoca etrusco-romana
Descrizione: Il centro storico di Chiusi si caratterizza per la presenza di numerose cavità sotterranee di epoca etrusco-romana e medievale. Oltre alla rete di cunicoli e pozzi di epoca etrusca, di cui abbiamo parlato in un’altra scheda relativa all’Ecomuseo della Valdichiana, numerose sono le cavità di epoca etrusca, romana ma anche medioevale che caratterizzano il sottosuolo chiusino; fra questi monumenti quelli attualmente visitabili sono una cisterna ed un piccolo laghetto inseriti all’interno dei due percorsi sotterranei chiusini: il Labirinto di Porsenna e il Museo Civico La Città Sotterranea.
La cisterna, che si raggiunge al termine del percorso sotterraneo denominato Labirinto di Porsenna, originariamente non era collegata alla rete dei cunicoli etruschi di epoca arcaica, in effetti il foro sul pavimento che la unisce alla rete dei cunicoli fu praticato solo nel 1927-28 dagli archeologi che la individuarono. Si tratta di un grande invaso a pianta cilindrica che poteva contenere circa 150.000 litri d’acqua. Particolarmente suggestivo è il soffitto, costruito in blocchi di travertino squadrati e costituito da due volte a botte affiancate che al centro poggiano su archi sorretti a loro volta da un pilastro costruito in travertino. L’approvvigionamento dell’acqua era garantito da una serie di tubi in terracotta che, incassati nell’intonaco idraulico delle pareti, scaricavano all’interno acqua probabilmente incanalata dai tetti degli edifici contermini.
Estremamente suggestivo è anche il laghetto sotterraneo situato a circa 25 m. di profondità sotto palazzo Bonci Casuccini (angolo fra via Porsenna e via Bonci). Si tratta di un piccolo lago (circa 15 m. di diametro per una profondità di circa 4 m.), alimentato da una falda sotterranea.
Gli etruschi probabilmente individuarono il laghetto durante lo scavo della loro rete di cunicoli e valutando l’importanza di una tale riserva idrica, scavarono un grande pozzo profondo circa 24 m. e rivestito di blocchi di travertino i primi 7 m., oggi visitabile all’interno del percorso del museo civico “La Città Sotterranea”. L’importanza del laghetto per la città di Chiusi rimase notevole anche nei secoli successivi se è vero che nel 1444 venne scavato un lungo cunicolo, detto di Fontebranda, sovvenzionato dalla Repubblica di Siena, con la funzione di drenare l’acqua del lago fino ad un abbeveratoio e lavatoio pubblico appositamente costruiti.
Bibliografia:
Sanchini, I cunicoli e le cisterne, in AA.VV., Chiusi Etrusca, pp. 192 – 201, Chiusi, 2000
Paolucci, Archeologia in Valdichiana, p. 303, Roma, 1988
Fabrizi, Chiusi: Il Labirinto di Porsenna, leggenda e realtà, Cortona 1987
Links:
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Autore Scheda: Luca Nasorri
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