La realtà dei migranti a Monteroni

Luogo: Monteroni d’Arbia

Comune: Monteroni dArbia 

Data/periodo: Partendo con l’analisi dal 1981 in poi, la presenza dei migranti a Monteroni risulta costante e crescente, con un notevole incremento negli anni 1993, 2000 e 2008. Nonostante il saldo tendenzialmente positivo, è da notare nel corso del 2011, un leggero arresto delle presenze e un calo della popolazione residente a Monteroni

Descrizione: La presenza dei migranti a Monteroni è talmente evidente che, anche se in leggermente calo, probabilmente a causa dell’attuale crisi economica, nel 2013 si attesta quasi al 15% della popolazione di Monteroni; su un totale di 9046 abitanti troviamo infatti 1341 migranti non italiani. 

E’ significativo anche il tasso di crescita della popolazione straniera di Monteroni: se nel 2005 abbiamo 422 persone, solamente 5 anni dopo gli stranieri sono ben 1236, ovvero cresciuto del 300%. 

Secondo i dati dell’anagrafe di Monteroni (gentilmente elaborati da Noemi Pasqui) lo Stato con la comunità più numerosa risulta essere il Kosovo, con 366 persone (il 27% degli stranieri), seguito ma in modo nettamente inferiore dall’Albania con 171 migranti e dalla Serbia con 164. Risultano poi 139 rumeni, 42 ucraini, 40 jugoslavi, 38 marocchini, 32 bulgari, 27 indiani, 22 srilankesi, 21 moldavi, 17 macedoni, 17 boliviani, 15 tedeschi, 15 camerunensi, 13 dominicani, 13 somali, 12 senegalesi. A fronte di un presenza costante negli anni di qualche soggetto proveniente dall’India, dall’Africa e dal Sud-America, risulta invece prevalente la componente Est-Europea con una netta prevalenza di migranti dai Balcani. Se è forte anche la presenza di rumeni, provando a fare un confronto con il 2005, con i primi dati disponibili divisi per nazionalità, risulta molto bassa la componente rumena (17 persone) e invece sempre forte quella dai Balcani (170 dalla Croazia, 86 dall’Albania). Inoltre, risultano delle forti crescite di presenze negli anni 1993, 2000 e 2008, in corrispondenza quindi con eventi importanti accaduti dei Balcani, ovvero, rispettivamente guerra di Bosnia, bombardamento NATO sulla Serbia, indipendenza del Kosovo. Inoltre, ad uno sguardo più attento, risultano essere contraddittorie le oscillazioni fra nazionalità nel corso degli anni: se nel 2005 a Monteroni risiedono 170 Croati e un macedone, nel 2006 i macedoni diventano 178 e i croati solamente 4; nel 2007 i macedoni scendono a 28, i croati rimangono 6, ma compaiono 49 serbi e ben 141 montenegrini. Invece nel 2008 avremo 141 montenegrini, 24 macedoni e 161 serbi; nel 2009 i montenegrini restano constanti crescono fino a diventare 252 e compaiono ora 23 kosovari. 

Quattro anni dopo abbiamo invece, come abbiamo visto, ben 366 kosovari, 164 serbi e 40 autodefinitensi jugoslavi. 

Considerate  le catene migratorie e le reti di relazione attraverso le quali avvengono le migrazioni, si potrebbe affermare che molto probabilmente a Monteroni è in gioco fin da subito una forte migrazione dal Kosovo, stato indipendente solo dal 2006 e dal tuttora incerto status etnico-nazionale. Inoltre, i migranti di passaporto kosovaro presenti a Monteroni fanno parte di una minoranza” etnico-religiosa (non è ancora ben chiaro se etnico-nazionale) che nel corso degli anni si è auto-definita croatamacedoneserba” kosovara” a seconda dei casi e delle circostanze.   Centro propulsore di questa migrazione risulta essere Restelica, un paese di circa 4700 abitanti, posto sulle montagne della Gora, nell’estremo sud del Kosovo. Di religione musulmana ma di lingua slava, gli abitanti di Restelica si autodefiniscono gorani (letteralmente montanari): in un Kosovo oggi albanofono e non strettamente musulmano, questa comunità si contraddistingue per una forte emigrazione e forti legami familiari dettati da un intreccio ancora vivo fra tradizioni religiose, legame con la montagna e peculiare rapporto con lo spazio. Molto interessante è la festa di San Giorgio, Djurdjevdan: dal 5 al 10 maggio in tutta la Gora si organizzano fiere nelle quali in modo particolare le ragazze non sposate danzano in cerchio solitamente vestite con abiti tradizionali; a Restelica questa festa sembra essere ancora oggi, anche se in forme diverse, un rituale di corteggiamento. 

 Bibliografia: 

 Mazower, M. The Balkan. A short history, Random House, N.Y., 2002

Fonti: 

 Movimento demografico dal 1981 al 2013 – documento prodotto dall’Anagrafe di Monteroni d’Arbia 

Modello Istat P3. Movimento e calcolo della popolazione straniera residente. Bilancio demografico anno 2005-2006-2007-2008-2009-2010-2011-2012-2013 

Interviste realizzate da Fabio Carnelli a Restelica (Kosovo) nel maggio 2009

Autore scheda: Fabio Carnelli 

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