Montaperti passato e presente

Luogo: Montaperti, presso Casetta

Comune: Castelnuovo Berardenga

Data/periodo: La battaglia di Montaperti vide contrapporsi Guelfi e Ghibellini in un sanguinoso scontro che si tenne il 4 settembre 1260 e vide la storica vittoria dei Senesi contro i Fiorentini. La rievocazione del 2010 ha ricordato i 750 anni della battaglia

Descrizione: La rievocazione del tempo, in particolare del Medioevo e della sua complessità, ha una forte influenza nelle manifestazioni del festivo senese.

Nel Chianti, si deve ricordare la rievocazione della ben nota battaglia di Montaperti, uno degli eventi più studiati e celebrati della storia di Siena. La rievocazione, che si colloca  nell’ambito della festa “Passato e Presente” organizzata dal Circolo Culturale e Ricreativo di Casetta, ricorda lo scontro armato tra Guelfi fiorentini e Ghibellini senesi, iniziato già a Pievasciata, che si concluse presso Montaperti il 4 settembre 1260 con la più clamorosa sconfitta mai subìta da Firenze. Un eccidio, che lasciò sul campo migliaia di morti e sancì il culmine della supremazia militare e culturale della Repubblica senese in Toscana.

La rievocazione ha quindi una valenza simbolica molto forte. Ecco come ci racconta la storia della rievocazione uno degli organizzatori, il presidente del circolo di Casetta Franco Di Renzone:

La festa ha una storia lunga, è iniziata negli anni Ottanta, precisamente nel 1982, ma non come rievocazione, più che altro come ricordo della battaglia. Nel 1982 il sito di Montaperti era sotto la Soprintendenza dei beni culturali, noi si prese [come associazione] in gestione la manutenzione del cippo, dove si svolse la battaglia, e si iniziò il discorso della festa. Poi Luca Bonechi, allora sindaco di Castelnuovo Berardenga, prese contatti con Siena. E si iniziò la festa con un filone culturale che era quello delle commedie; c’era un’attività di passato con i bruscelli, che si facevano nel granaio di Montaperti.

Poi, con il tempo, ci si è spostati all’Acqua Borra, che è il luogo dove si è svolta la battaglia. La festa si faceva tutti gli anni, prima nel granaio e prima ancora in una cantina, nella macelleria Venturini. Il Bruscello si faceva con le compagnie, venivano da Castelnuovo, in alcuni anni si sono fatte anche con gli attori di qui, ma con il tempo poi si sono chiamati da fuori. Prima c’era anche un compositore che scriveva le commedie. Qui recitavano uomini e donne, sin dall’inizio, non solo gli uomini. A Montaperti è venuto anche Arnoldo Foa a recitare i versi di Dante Alighieri sulla battaglia, grazie anche al Comune di Siena, perché noi non si aveva la forza economica di chiamare un attore di quel livello.

La parte centrale della festa è comunque la rievocazione della battaglia, il 4 settembre, e infatti si finisce con la commemorazione della battaglia. Prima si andava giù al cippo con lo spettacolo e la messa, poi però con il tempo si è smesso perché la sera fare la fiaccolata e sentire una lunga messa diventava poco agevole. Ora si fa la cena all’Acqua Borra con uno spettacolo durante la cena e poi si parte per la fiaccolata verso il cippo, che saranno un paio di chilometri.

I figuranti sono del posto, ma vengono anche persone da fuori, avevamo un accordo con un’associazione di persone che fanno le rievocazioni medievali, molti dei quali vengono da Monteriggioni, ma questa cosa è durata un anno.

Nel 2010 erano tutti figuranti esterni, si era ricostruito l’accampamento, il campo di battaglia, dormivano in terra, sembrava davvero un accampamento dell’epoca…

Bibliografia:

Ascheri M. (a cura di), Montaperti per i 750 anni dalla battaglia. Aspetti della guerra e della pace nel Medioevo, Firenze, Aska, 2010

Bellugi C., La battaglia di Pievasciata e lo scempio di Montaperti, San Quirico d’Orcia (SI), Editrice Don Chisciotte, 2003

Mugnaini F., Rievocazioni, in “AM Antropologia Museale”, VIII, 22, 2009, pp. 105-107

Mugnaini F., O Hèlaì P., Thompson T. (a cura di), The Past in the Present. A Multidisciplinary Approach, Catania, ed.it, 2006

Fonti:

Intervista a Franco Di Renzone raccolta da Pietro Meloni a Casetta, Castelnuovo Berardenga (SI), il 23 giugno 2012

Autore scheda: Pietro Meloni