La squadra di calcio di Castellina

Luogo: Castellina in Chianti

Comune: Castellina in Chianti

Data/periodo: Fino agli anni Ottanta

Descrizione: Folco Vettori, abitante di Castellina in Chianti e profondo conoscitore della quotidianità del paese, così racconta la bella storia della squadra di calcio:

Castellina ha avuto una gloria anche calcistica, è arrivata alla serie D di allora, degli anni Sessanta-Settanta. La serie D di allora voleva dire essere a un passo dal giocare con il Siena, in serie D si retrocesse per un punto.

Io ero un dirigente insieme ai fratelli Niccolai […]. Noi si giocava con il San Donato, con la Sambuco, e si perdeva sempre. Alla fine questo Niccolai, Franco, disse “basta fare queste figure, da qui in avanti si gioca a calcio per bene!”. E mise su la società sportiva, e Castellina era famosa in tutta la Toscana anche per questa cosa, per il calcio, perché a quei tempi essere in serie D non era da tutti. A quei tempi c’erano giocatori come Baudone e Corradi, che è il babbo del Corradi che giocava in serie A e lui giocava da noi… E l’epica, lo spareggio che fu fatto il primo maggio a Empoli fra Castellina in Chianti e Forcoli: era uno spareggio e in quell’anno tutto il paese si svuotò completamente, tutti per andare a vedere lo spareggio a Empoli, perché eravamo arrivati a pari punti […]. E addirittura il prete sonò le campane. E vinse il Castellina 1-0 con un gol di questo Corradi, babbo del giocatore di serie A. Ed era sentito il calcio a Castellina, poi però entrò la politica […]. Ma soprattutto il Niccolai non poté più stare dietro alla società, perché l’azienda non andava bene. Oggi la squadra non c’è più, fanno gli amatori, non partecipano più nemmeno al campionato di terza categoria, e ora i colori giallo verdi… la storia è finita piano piano. Come è finita l’azienda Niccolai, è finita la squadra, perché ovviamente i finanziamenti venivano da lì. Peccato perché è stata una bella esperienza.  

Fonti:

Intervista a Folco Vettori raccolta da Valentina Lusini e Pietro Meloni a Castellina in Chianti (SI) il 1 giugno 2013

Autore scheda: Pietro Meloni