Il presepe vivente a Casole d’Elsa

Luogo: Casole d’Elsa

Comune: Casole d’Elsa

Descrizione: L’usanza di allestire presepi viventi è molto diffusa in Italia. Si tratta di una tradizione cristiana molto antica che, in Italia, si deve far risalire al 1223, anno in cui San Francesco mise in scena un presepio vivente nei pressi di Rieti.

Si tratta di una rievocazione storica, solitamente organizzata all’interno di quartieri cittadini o borghi, che presenta l’evento della Natività inserendolo all’interno di un contesto in cui si ricostruiscono botteghe artigianali e scene di vita quotidiana, con un’attenzione talvolta scrupolosa al recupero filologico di arti, mestieri, costumi, pratiche e tradizioni.

I presepi viventi prevedono la costruzione di ambientazioni realistiche, diorami e quadri viventi di una società ormai scomparsa. A volte le ricostruzioni d’ambiente sono allestite all’interno di stanze o cantine popolate da figuranti dediti al lavoro o alle faccende quotidiane. La nascita di Gesù è raccontata nella rappresentazione teatralizzata degli eventi principali: la nascita, l’arrivo dei Re Magi, la presenza dei Romani.

Il presepe vivente di Casole d’Elsa, che si svolge con cadenza biennale nei giorni delle festività natalizie, è realizzato all’interno dell’antico borgo che, per l’occasione, viene trasformato in un villaggio del tempo di Cristo. L’attenzione per la correttezza della ricostruzione storica si manifesta nella scelta degli oggetti, dei contesti domestici e degli abiti dei figuranti, che vengono trattati secondo le tecniche dell’epoca, e nell’uso di fiaccole e fuochi per l’illuminazione delle capanne, delle cantine e delle piazze. Non manca, come in ogni rievocazione storica degna di nota, il mercato dove sono esposti i prodotti degli artigiani, che mostrano le fasi della cottura del pane o della filatura e della colorazione della lana. Le osterie accolgono i viandanti (i visitatori) per dare loro ristoro, mentre i pastori accudiscono gli animali e i soldati romani sono a guardia del palazzo reale.

Il presepe vivente di Casole d’Elsa, che può contare sulla presenza scenica di più di duecento figuranti, ha partecipato nel 2010 al Premio Presepistico Internazionale “Praesepium Populi” e al Premio Presepistico Nazionale “Praesepium Italie”, ottenendo l’importante riconoscimento di “Città del Presepe d’Italia”.

Autore Scheda: Pietro Meloni

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