La rievocazione delle Ferie delle Messi a San Gimgnano

Luogo: San Gimignano

Comune: San Gimignano

Data/periodo: Ogni anno nella seconda metà di giugno

Descrizione: Di feste, giochi e rievocazioni medievali la provincia di Siena è particolarmente ricca. Si tratta di giostre, palii, rappresentazioni di antiche battaglie, festival che rievocano il passato, perlopiù medioevale, attraverso la messinscena di eventi e sfilate in costume.

L’articolazione in contrade è elemento imprescindibile di ogni rievocazione, così come la competizione tra queste, che caratterizza l’impianto del festivo inseguendo la lunga durata delle tradizioni che prendono forma in brevi cronache storiche e note di testimoni e viaggiatori del tempo.

Il caso di San Gimignano, in particolare, si rifà alla tradizione cavalleresca e a quella legata ai cicli agrari, trovando la sua realizzazione nelle festa delle Ferie delle Messi. Si tratta di una rievocazione storica che ha luogo nella seconda metà del mese di giugno ed è realizzata grazie ai “Cavalieri di Santa Fina”, associazione nata nel 1993 con lo scopo di riproporre gli eventi storici più significativi della città di San Gimignano. Il riferimento è alle Ferie Messium, rinvenibili nelle rubriche statutarie De Ferriis Ponendis del 1255 e del 1314, che rimandano alla tradizione agraria legata alle feste delle messi e della vendemmia che si ripetevano annualmente.

La rievocazione, ricostruita a partire da documenti del XIII secolo che attestano la partecipazione dei cavalieri di San Gimignano alle battaglie di Monteaperti (1260) e Campaldino (1289), ripropone gli aspetti della tradizione cavalleresca. Per l’occasione sfilano e si sfidano le quattro contrade locali (San Giovanni, Piazza, Castello, San Matteo), riproponendo antichi giochi, canti, balli, ma soprattutto combattimenti tra cavalieri armati di bastone.

Il corteo presenta le contrade, che attraversano le vie della città sfoggiando i loro colori e blasoni, accompagnate ciascuna da cavalieri, tamburini, sbandieratori e personaggi che simboleggiano la fertilità della terra. Non manca la benedizione dei cavalli delle contrade, rito ormai incorporato nella struttura delle feste senesi, al quale si affiancano i diversi giochi: la giostra dei bastoni, già citata, e il tiro con la fune.

La rievocazione dura tre giorni, iniziando il venerdì sera per terminare nella giornata di domenica.

Bibliografia: 

Meloni P., Il tempo rievocato. Antropologia del patrimonio e cultura di massa in Toscana, Milano, Mimesis, 2013

Autore Scheda: Pietro Meloni

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