Monumento ai caduti a Monticiano

Luogo: Monticiano

Comune: Monticiano

Denominazione: Il Soldatino

Data/periodo: 1924

Descrizione: Situato al centro della piazza Cavour, il monumento fu realizzato nel 1924 dallo scultore Luigi Sguazzini per ricordare i caduti della Prima Guerra Mondiale.
Sopra un basamento in travertino si erge la figura in bronzo fuso di un soldato con un fucile a baionetta innestata, rappresentato nell’atto di attaccare. Il fante è un giovane di cui l’artista ha indagato la psicologia e l’espressività del volto. Gli occhi appaiono grandi, pur se mascherati dall’ombra della tesa dell’elmetto, spalancati sull’azione che si sta per compiere; la posizione inclinata della piazza accentua la posizione del corpo del soldato, che sembra avanzare con passo deciso per difendere il paese da invasori entrati dalla via principale.
Sul basamento, in parte lavorato, in parte lasciato a pietra e decorato da una corona scolpita a bassorilievo composta da foglie di alloro e quercia, sono incisi i nomi dei caduti della Prima Guerra. In origine era circondato da colonnine, catene in ferro e piante, poi rimosse quando la base venne allargata e fu posta una seconda lapide in marmo con i nomi dei caduti della Seconda Guerra mondiale e della Guerra di Liberazione.

L’inaugurazione del monumento ebbe luogo il 5 ottobre 1924, lo stesso giorno in cui venne inaugurato il Parco della Rimembranza con la cappella votiva. L’articolo sulla cronaca di Siena de L’Intrepido, quotidiano fascista, descrisse l’evento al quale intervennero il ministro dei Lavori Pubblici Sarrocchi, l’onorevole Dario Lupi, il senatore Callaini, il prefetto di Siena, il provveditore del Monte dei Paschi, il sindaco di Siena e numerosi rappresentanti della Federazione Combattenti; nell’orazione ufficiale di presentazione, letta dall’onorevole Lupi, fu esaltato lo spirito patriottico, l’eroismo ed il sacrificio degli Italiani.
L’iscrizione sul fronte recita: Monticiano / ai / suoi Caduti / 1915-1918; le iscrizioni sul lato destro, sul retro e sul lato sinistro elencano invece i caduti preceduti dal grado.

Bibliografia:

Ascheri M., Borracelli M. (a cura di), Monticiano e il suo territorio, Siena, Cantagalli, 1997, p. 17

Ciompi A., Monticiano e il suo beato, Monticiano, Parrocchia dei Santi Giusto e Clemente, 2002, pp. 74-75, 91

Mangiavacchi M., Vigni L. (a cura di), Lontano dal fronte. Monumenti e ricordi della Grande Guerra nel Senese, Siena, Nuova Immagine, 2007, p. 246

Petrucci F., I fanti di Luigi Sguazzini, in «Artista. Critica dell’arte in Toscana», 2000, pp. 152, 161n

Rondini A., Siena e la sua provincia. Guida annuario 1931, Siena, 1931, p. 653

Salvagnini G., La scultura nei monumenti ai caduti della Prima Guerra Mondiale in Toscana, [Firenze], Opus Libri, 1999, p. 96

Fonti:

Scheda ICCD di riferimento: SBSAE Si e Gr: scheda OA n. 09/00558876 (2005)

Autore scheda: Giulia Vivi

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