Il medioevo a Monticiano

Luogo: Monticiano

Comune: Monticiano

Data/periodo: XIII/XIV secolo

Descrizione: Nell’attuale via Vittorio Emanuele, una delle più antiche strade di Monticiano, si trovano testimonianze architettoniche molto interessanti, soprattutto di abitazioni private, che si riferiscono allo sviluppo urbano due-trecentesco del paese. Gli edifici presentano resti di murature a filarotto, portali ad arco in conci di pietra o in mattoni con cornici decorate a dentelli e losanghe.
Un primo esempio è la casa situata al numero 4 della via, adiacente in origine all’antico palazzo comunale e di origine due-trecentesca, dalla tessitura muraria mista in pietra e laterizio con tracce di archi in mattoni con ghiera decorata a losanga. Nel 1821, l’abitazione era di Luigi Torti, appartenente ad una delle famiglie benestanti del paese, cui era intestato anche il podere Castelvecchio. I fronti del palazzo affacciano anche su via Mazzini e piazza Garibaldi. Nel Catasto Particellare Toscano del 1821 l’edificio appare costituito dall’accorpamento di tre particelle di proprietà privata e risulta inserito in una lunga schiera edificata. Dopo la distruzione del palazzo comunale, il lato nord-est della struttura ha subito una radicale trasformazione da fronte cieco a casa a schiera in facciata prospettante su piazza Garibaldi.

Su via Vittorio Emanuele, ai numeri 5-7-9 con fronti anche su piazzetta XX Settembre (o Callaini) e via Ricasoli, si affaccia anche casa Alberti, che presenta varie stratificazioni della tessitura muraria in laterizio e pietra calcarea: tracce evidenti della sua origine medievale si vedono nelle strutture dei due portali ad arco a conci affiancati (riferiti al primitivo ingresso) sul prospetto principale, oggi parzialmente tamponate con pannelli murari in laterizio all’interno dei quali sono state aperte due finestre. Altre tracce sono visibili al piano terra su via Ricasoli, dove troviamo il portale ad arco anch’esso in pietra. Nel Catasto Toscano del 1821 l’edificio è indicato come “casa” di proprietà di Alberti Angiolo di Giovan Alberto.

Ulteriore testimonianza antica è un’abitazione ubicata sulla cinta muraria, vicino alla porta Maremmana, che risale alla seconda metà del XIII secolo. Nel Catasto del 1821, l’edificio è costituito da due proprietà, la “casa” di Rondoni Giuseppe di Bartolomeo e la “loggia” di Masi Giusto di Antonio. Essa è fatta perlopiù di pietrame locale misto a laterizi e pietra calcarea grigia in blocchi squadrati e tondeggianti.

Bibliografia:

Ascheri M., Borracelli M. (a cura di), Monticiano e il suo territorio, Siena, Cantagalli, 1997, pp. 15-16, 232, 239
Ciompi A., Monticiano e il suo beato, Monticiano, Parrocchia dei Santi Giusto e Clemente, 2002, pp. 54-55, 57
Rondini A., Siena e la sua provincia. Guida annuario 1931, Siena 1931, p. 652

Fonti:

Schede ICCD di riferimento: ASBAP Si e Gr: scheda di catalogo (casa sulla cinta muraria in via Vittorio Emanuele) n. 00385609 (compilata da F. Aiello, 1995) – ASBAP Si e Gr: scheda di catalogo (casa via Vittorio Emanuele 4) n. 00385610 (compilata da F. Aiello, 1995) – ASBAP Si e Gr: scheda di catalogo (casa Alberti) n. 00385611 (compilata da F. Aiello, 1995)

Autore scheda: Giulia Vivi

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