La bandiera della pace delle donne mezzadre del Chianti

Luogo: Chianti

Comune: Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti, Castelnuovo Berardenga

Data/periodo: Durante le lotte mezzadrili, metà del ‘900

Descrizione: La bandiera della pace si colloca nell’orizzonte di protesta dei giovani che, intorno alla metà del Novecento, intravedevano nella modernizzazione una via di fuga dalla logica della famiglia-azienda mezzadrile. Le donne si schierarono in prima fila in queste lotte, anche perché intravedevano nel miglioramento delle condizioni economiche e del riparto la possibilità di affrancarsi da un tipo di vita che non erano più disposte ad accettare.

La bandiera della pace era infatti principalmente opera delle donne. Erano loro a confezionarla in un patchwork di tessuti vari, oppure usando la bandiera rossa del PCI. La bandiera si collocava infatti nel quadro politico comunista e rappresentava la cultura della pace contro quella della guerra: questo simbolo diventava quindi, per estensione, uno strumento di protesta contro il padrone. Durante la mietitura del grano si issava la bandiera sopra lo stollo e tutti si fermavano; le persone si riunivano facendo assemblee e raccogliendo firme. Se il padrone chiamava i carabinieri, capitava di assistere a scene esilaranti di uomini in divisa che cercavano di tirare giù una bandiera collocata troppo in alto. Alla fine, però, si giungeva quasi sempre a un accordo, perché una situazione di sciopero troppo prolungata avrebbe finito col nuocere a entrambe le parti.

Bibliografia:

Betri M. L., (a cura di) Contadini, Torino, Rosemberg & Sellier, 2006

Contini G., Aristocrazia contadina. Sulla complessità della società mezzadrile: fattoria, famiglie, individui, Siena, Protagon, 2005

Di Piazza V., Semboloni Q., Quando cominciai a capì un po’ ‘l mondo. Biografia di un mezzadro toscano dirigente comunista, Firenze, Centro Editoriale Toscano, 1999

Esposto A. (a cura di), Democrazia e contadini in Italia nel XX secolo. Il ruolo dei contadini nella formazione dell’Italia contemporanea, Roma, Robin Edizioni, 2006

Orlandini A., Venturini G., Padrone arrivedello a battitura. Lotte mezzadrili nel senese nel secondo dopo guerra, Milano, Feltrinelli, 1980

Rossini E., Vanzetti G., Storia dell’agricoltura italiana, Bologna, Edagricole, 1987

Fonti:

Intervista a Girolamo Giganti raccolta a Villa a Sesta, Castelnuovo Berardenga (SI), il 31 marzo 2012

Intervista a Pietro Clemente raccolta da Valentina Lusini e Pietro Meloni a Siena il 7 maggio 2013

Autore scheda: Pietro Meloni

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento