Chiesa di San Lorenzo a Sovicille

Luogo: Piazza Guglielmo Marconi, 11

Comune: Sovicille

Data/periodo: 1200

Descrizione: La parrocchiale di Sovicille è intitolata a San Lorenzo Martire, anche se la titolazione più antica ricorda anche Sant’Agata. Non si conosce la data di fondazione della chiesa, ricordata negli Statuti Comunali del 1237 e dimenticata dagli elenchi delle decime medievali, si pensa che fosse suffraganea della vicina pieve di Ponte allo Spino fino ai primi decenni del Trecento, per poi essere trasformata da una semplice canonica di castello a pieve. La struttura originaria della chiesa si fa risalire generalmente al Trecento, anche se le murature alla base della torre campanaria, isolata rispetto alla chiesa e di pianta insolitamente rettangolare, conservano i resti di una preesistente costruzione in pietra, a cui forse doveva appartenere anche la bifora che si apre subito sopra, dove la struttura diventa in cotto.
Tra il 1875 e il 1879 l’edificio, che oggi si presenta a navata unica, fu ricostruito di sana pianta in stile neogotico, secondo il gusto del tempo e nell’occasione fu modificato l’orientamento e l’ingresso. Il 6 gennaio 1880 la chiesa fu riconsacrata e nel 1881 fu rifatto il campanile.

Di notevole interesse è l’architrave, riferibile all’epoca tardo-romanica, che si vede su un portoncino nella parete sinistra. Il bassorilievo in arenaria, molto probabilmente di reimpiego, raffigura una “caccia ai mostri del male”, con un cavaliere armato, un uomo con faretra ed un arciere che combattono contro un enorme drago.

All’interno della chiesa, nella parete sinistra si trova una pala proveniente dalla Pieve di Ponte allo Spino, attribuita a un seguace del Riccio; vi sono raffigurati la Madonna incoronata dagli angeli con il Bambino in braccio, i santi Pietro, Giovanni Battista, Paolo, Biagio e in basso è effigiato il committente Arcivescovo Bandini Piccolomini. A fianco della tela c’è un organo, costruito nel 1671 a Pisa da Nicolò Giovannini di Firenze. Il transetto destro è ornato con un’altra tela raffigurante la Madonna con il Bambino tra i santi Pietro, Agata, Caterina d’Alessandria, Lorenzo, Giovanni Evangelista e Michele Arcangelo. L’opera, che inizialmente occupava l’altare principale, è attribuita a Alessandro Casolani.
Durante i restauri nel 1875, vennero alla luce alcuni affreschi sulla prete destra della chiesa, si tratta di una grande composizione, con al centro la Madonna col Bambino tra i santi Cristoforo e Agata e ai lati sant’Onofrio e san Martino che dona la veste al povero, in basso è lo stemma della famiglia senese Ciaini. L’affresco era stato attribuito inizialmente a Giorgio di Giovanni, pittore del Cinquecento senese, anche se nel corso degli ultimi studi è stato ricondotto al poco noto Capanna, anch’esso seguace del Beccafumi.
L’altare e il presbiterio sono in marmo giallo (broccatello) proveniente dalla Montagnola Senese, offerto alla chiesa dalla famiglia Funghetti, come si legge nell’iscrizione della base. Sul lato destro si può vedere un fonte battesimale in marmo con lo stemma Piccolomini e Nuti, datato 1710. Vicino alla porta d’ingresso, sulla parete destra, è effigiato San Lorenzo, protettore della chiesa e del paese, opera di Rolando Montagnani e Paolo Angeli (2000).

Bibliografia:

Cortonesi, M. Fontani, Storia di un antico castello “Suvvicille”, Cantagalli, Pro Loco di Sovicille, Siena, Cantagalli, 2006, pp. 243-345

Moretti, V. Passeri, Pievi, castelli, ville. Architettura e assetto urbanistico, in Sovicille, a cura di R. Guerrini, Cassa Rurale e Artigiana di Sovicille, Milano, Electa, 1988, p. 17

Boetti, Soavis Lucus Ille, Sovicille, Vicende delle sue origini nella storia, Sovicille-Siena, Cassa Rurale di Sovicille, 1980, pp. 236-238

Moretti, P. Stopani, Chiese romaniche in Val d’Elsa, Firenze, 1968, pp. 57-61

Repetti, Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana, V, Firenze, 1833-43, p. 436

Fonti:

Scheda ICCD di riferimento: ASBAP Si e Gr: scheda di catalogo n. 00385178 (compilata da O. Cipriani, 1994)

ASS, ms, G. Merlotti, Relazione storica di tutte le moderne e antiche parrocchie della campagna […] diocesi di Siena, 1881, p. 597

Links:

Sito del Comune di Sovicille

Sito della Pro Loco di Sovicille

Sito della Regione Toscana “I luoghi della fede”

Note: Nei primi anni del XX secolo, in un piccolo stanzino alla base della torre campanaria lavorava come ciabattino il signor Burrini che pagava un affitto modesto per contribuire alle spese della chiesa.
Il rilievo tardo-romanico proviene forse dalla vicina Pieve di Ponte allo Spino, poiché nella facciata di questa chiesa, da una parte manca una notevole porzione di arenaria e dall’altra si nota un rilievo molto simile con un’altra scena di caccia simile a quella di Sovicille.

Autore scheda: Irene Sbrilli