Castelletto Mascagni – Chiusdino
Luogo: Località Castelletto
Comune: Chiusdino
Denominazione: Castelletto Mascagni e chiesa di San Lorenzo
Data/periodo: Il borgo esisteva già nel Trecento
Descrizione: Il complesso di Castelletto Mascagni sorge sulla sommità di una collina ed è costituito da un nucleo centrale in cui c’è l’edificio principale, mentre nella zona circostante si trova la parte funzionale suddivisa in più unità abitative. Il borgo è caratterizzato da una via pedonale in listelli di cotto sulla quale si affacciano gli edifici con la loro struttura originaria esterna, più volte restaurati negli interni.
Nel Trecento Castelletto Mascagni era un imponente nucleo abitativo nel territorio dell’Abbazia di San Galgano. In origine era chiamato soltanto Castelletto, la famiglia Mascagni acquistò la tenuta nel Seicento e modificò la conformazione dell’agglomerato con la villa al centro, caratterizzata da una struttura imponente, con gli archi delle porte e delle finestre in travertino su cui è scolpito lo stemma della famiglia Mascagni. Vicino alla costruzione principale ci sono la chiesa di San Lorenzo, oggi sconsacrata, e altre strutture in cotto che fungevano da stalla e da granaio.
Tra i più importanti personaggi legati a Castelletto, va ricordato Paolo Mascagni (1775-1815) che era originario di Chiusdino, fu anatomista e illustratore, studiò anatomia e filosofia presso l’Ateneo senese ed ebbe interessi anche per le scienze naturali. Le sue illustrazioni anatomiche sono conservate all’interno del Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena. Paolo Mascagni trascorreva spesso il suo tempo libero nella tenuta di famiglia a Castelletto, particolarmente in vecchiaia, infatti, vi morì il 9 ottobre 1815 e la sua salma fu deposta in una tomba nella piccola cappella cimiteriale del luogo, ma è andata perduta e si conserva soltanto la pietra tombale. Alcuni decenni dopo la sua morte una statua che lo raffigura venne posta in una nicchia del cortile degli Uffizi, fra le statue dei grandi uomini della Toscana. Castelletto ha assunto dunque il suffisso di Mascagni in ricordo del grande anatomista cui è intitolata anche la via principale di Chiusdino.
Il borgo con i suoi 180 ettari di terreno circostante è oggi di proprietà di un gruppo canadese che nel 2002 ha acquistato il complesso dai Conti Bulgarini d’Elci. Ora l’intero complesso è oggetto di un progetto di recupero finalizzato a trasformare il complesso in multiproprietà turnaria, detta comunemente timesharing, questa modalità necessita di volumi maggiori rispetto a un albergo tradizionale con unità abitative ampie e collegate tra loro.
Bibliografia:
Arieti S., Mascagni, Paolo (Giovanni Paolo), in Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. LXXI, Roma, Istituto della enciclopedia italiana, 2008, pp. 479
Crusini A., Monografia di Giusdino o Chiusdino, XIX secolo (Biblioteca Comunale di Chiusdino, Manoscritti, STL 24, pp. 6-7)
Repetti E., Dizionario geografico fisico storico della Toscana, contenente la descrizione di tutti i luoghi del Granducato, Ducato di Lucca Garfagnana e Lunigiana, vol. I, Firenze, Mazzoni, 1843, p. 551
Documenti:
Ritratto di Paolo Mascagni, Wellcome Library, London, Paolo Mascagni
Fonti:
Scheda ICCD di riferimento: ASBAP Si e Gr: scheda di catalogo n. 00385128 (compilata da Pes R., 1994)
Progetto di recupero architettonico di Castelletto Mascagni e di Montingegnoli, realizzato dallo studio architettonico Sgueglia, Pistoia (vedi cartella documenti)
Links:
Sito dell’Enciclopedia Treccani, voce su “Paolo Mascagni”
Note: Il Castello con il piccolo borgo porta adesso il nome della famiglia Mascagni, ma nel Trecento era designato con il vocabolo di Bossolino. La zona in cui sorge il borgo è caratterizzata dalla Geotermia.
Autore scheda: Irene Sbrilli