Il fiume Cecina e i suoi affluenti

Luogo: Radicondoli, Casole d’Elsa

Comune: Radicondoli, Casole d’Elsa

Data/periodo: Paleolitico

Descrizione: Il fiume Cecina è il bacino fluviale più importante del territorio di Radicondoli. Insieme ai suoi affluenti (a sinistra: torrenti Pavone, Possera, Sterza, Trossa; a destra: torrenti Fosci e Rimaggio) rappresenta una risorsa idrica fondamentale per l’ecosistema locale, e una bellissima risorsa naturalistica: infatti, nel tratto che attraversa il territorio di Siena, le sue acque, e quelle dei suoi affluenti, non presentano tracce di inquinamento. Questo è dovuto al particolare ambiente in cui scorre, occupato solo da boschi e campi usati per agricoltura per lo più biologica, senza la presenza di lavorazioni inquinanti o impianti industriali.

Scendendo dal massiccio delle Cornate, dal quale nasce a circa ottocento metri d’altitudine, scorre per quasi ottanta chilometri nei territori delle provincie di Siena, Grosseto e Pisa. Data la sua morfologia, il suo aspetto tende a mutare spesso in modo drastico con il passare delle stagioni; così, mentre in estate presenta molti punti di secca, in autunno e primavera, a causa delle piogge, di cui si alimenta, si ingrossa, fino a tracimare con piene che possono essere anche molto violente.
Le acque e il suolo del Cecina sono ricchi di minerali, tra cui l’alabastro, un residuo marino particolarmente raro che trasforma il gesso in una pietra di grande bellezza, famosa e molto utilizzata nell’artigianato toscano.

Ciò che si nota seguendo il percorso di questo fiume all’interno del territorio di Radicondoli, è la scarsissima antropizzazione che lo circonda; le sue acque continuano a scorrere solitarie immerse in un paesaggio boschivo di lecci, querce e boschi misti, interrotto da pascoli, campi di cereali e olivi, rimasto immutato da lunghissimo tempo. Questo ne fa una meta prediletta dei radicondolesi, che lo frequentano per passeggiare o trascorrere qualche ora di frescura, soprattutto durante l’estate; nonostante non presenti punti in cui l’acqua sia alta abbastanza da poter nuotare, alcuni approdi, come quello del guado o della Buca del Prete, sono dolci e facili da raggiungere, e permettono di distendersi a prendere il sole o di trovare ombra dalla calura, in una perfetta atmosfera di intimità con la natura.

Bibliografia:

Mordhorst S., Guida alla Val di Cecina, Siena, Nuova Immagine Editrice

Links:

Sienanatura Bacino idrografico del Pavone

Autore scheda: Rosella Pristerà