Castello di Radi – Monteroni d’Arbia
Luogo: Radi, già Radi di Creta
Comune: Monteroni d’Arbia
Data/periodo: XI secolo
Descrizione: Radi, collocato sopra una piaggia cretosa alla destra del torrente Sorra, compare per la prima volta in un documento del 1080.
A partire dalla metà del XIII secolo fu sede di un castello, attorno al quale si sviluppò un piccolo borgo che entrò a far parte del contado senese, come attesta la presenza di un podestà cittadino almeno fino al 1271.
Nel corso del XIV secolo il castello divenne proprietà della famiglia Placidi.
Nel 1365 fu attaccato ed espugnato dalla compagnia di ventura di Giovanni Acuto. Ricostruito, fu di nuovo distrutto, questa volta in modo definitivo, nel 1393 dai fiorentini in guerra con Siena.
Nel corso del XVII secolo la famiglia senese Bichi Ruspoli Forteguerra costruì una villa sulle rovine dell’antico castello.
Dell’antica struttura fortificata oggi rimangono solamente tre torri, una a nord, più alta, due, più piccole, a sud.
Bibliografia:
Cammarosano P., Passeri V., I castelli del senese. Strutture fortificate dell’area senese-grossetana, Siena, Nuova Immagine Editrice, 2006
Fattorie in Valdarbia. Castelnuovo Tancredi e Radi di Creta: due realtà da scoprire, Siena, Cantagalli, 1987
Fonti:
Scheda su Radi in Dizionario Repetti online
Links:
Sito del Comune di Monteroni d’Arbia
Autore scheda: Eleonora Belloni
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