Festa dello Scricchio a San Giovanni d’Asso

Luogo: San Giovanni d’Asso

Comune: Montalcino

Data/periodo: Dal Seicento ogni anno per la Quaresima

Descrizione: Dopo il riadattamento allo stile Barocco della Pieve di San Giovanni d’Asso voluto dalla famiglia Pannilini e compiuto durante il XVII secolo, fu deciso di dare degna sistemazione ad una ventina di reliquie di altrettanti santi donate dal cardinale Riccardo Petroni, fino ad allora conservate sull’altare. Tra il 1600 e il 1700 fu costruito a tale scopo l’attuale reliquiario-armadio a due ante, laccato in oro e con quattro croci di Santo Stefano (ordine militare di cui era insignita la famiglia Pannilini), che fu posto sopra alla sede presbiteriale.

Nasce in questo periodo la tradizionale Festa dello Scricchio, che si tiene la domenica in albis di ogni anno. Le celebrazioni iniziano al momento dell’estrazione a sorte del nome di uno dei santi, la cui reliquia verrà portata in processione per le vie del paese la domenica successiva alla Pasqua. Al termine di tale evento, la reliquia viene riposta all’interno del reliquiario, che viene richiuso attraverso un sistema di carrucole fissate alle ante. Queste, scorrendo lungo le guide, possono produrre uno scricchiolio che gli abitanti locali interpretano come segno di buon auspicio per il raccolto.

La Festa dello Scricchio è un evento che coinvolge tutta la popolazione, legando la religione e il culto delle reliquie alla tradizione locale. La partecipazione tuttavia è andata con gli anni diminuendo, soprattutto a causa dello spopolamento del borgo e delle campagne limitrofe iniziato negli anni Cinquanta. Ciononostante ancora oggi, durante i giorni della festa (che include diversi eventi ricreativi e degustazioni), è possibile percepire tra i partecipanti un forte senso di appartenenza alla comunità e ai luoghi significativi della storia di questo paese.

Autore scheda: Nicola Patti

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