La Filarmonica

Luogo: Chianti

Comune: Gaiole in Chianti, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga

Data/periodo: Le origini delle bande musicali sono molto antiche. Quelle con strumenti a fiato, definite da parata, risalgono addirittura al tempo dei Romani, anche se la formazione della banda nella sua composizione moderna è rinvenibile soltanto dal XIV secolo. Nell’Ottocento si sviluppano le società filarmoniche, che danno grande impulso all’insegnamento della musica e allo sviluppo di piccole bande musicali di paese

Descrizione: Un paese, per quanto piccolo, difficilmente può fare a meno della banda musicale. La banda arricchisce i luoghi di vitalità, scandisce i tempi della festa marciando per il paese, si esibisce in piazza per intrattenere gli astanti, presentando un repertorio molto ampio che include, oltre alla musica per banda, anche musica religiosa, classica, lirica, popolare e jazz. La banda da parata, in particolare, è composta da strumenti a fiato e percussioni, mentre mancano gli strumenti ad arco, che sono meno adatti all’esibizione da sfilata.

Le formazioni orchestrali possono essere piccole o grandi e superare anche i cento elementi. Ovviamente, nei piccoli paesi del Chianti, le bande sono molto ridotte, anche a causa di una certa disaffezione da parte dei giovani, sempre più attratti da altri interessi. Certo, imparare a suonare uno strumento è un impegno serio e anche la banda più “sgangherata” è composta da musicisti esperti e versatili.

Le società filarmoniche, che in passato raccoglievano un buon numero di persone ed erano solite organizzare presso le proprie sedi feste da ballo nei giorni di carnevale, rappresentazioni teatrali o concerti, hanno subìto trasformazioni importanti e oggi sono costituite da poche persone motivate da una forte passione per la musica e dalla voglia di stare insieme.

La banda è presente in diverse occasioni importanti della vita comunitaria: durante le processioni, le feste religiose, i raduni e i cortei, le sagre paesane, le cerimonie civili.

Per la festa del Corpus Domini, a Castellina in Chianti, la banda musicale scorta la processione lungo le vie del paese, mentre a Castelnuovo Berardenga accompagna il Bruscello Storico.

Ma la banda non è solo musica: è anche socialità, luogo semplice dove stare insieme e coltivare amicizie. Per Matthew Spender, artista inglese che alla fine degli anni Sessanta ha lasciato l’Inghilterra per venire ad abitare in campagna nei pressi di San Sano, la Filarmonica di Gaiole in Chianti ha rappresentato un’esperienza sociale e umana, oltre che musicale: una via di accesso alla comunità locale, una forma di appaesamento, un modo per sentirsi in qualche modo a casa.

Fonti: 

Intervista a Matthew Spender raccolta da Valentina Lusini e Pietro Meloni a San Sano, Gaiole in Chianti (SI), il 26 aprile 2013

Autore scheda: Pietro Meloni


 

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