Mastuchino, la leggenda della bandiera

Luogo: Archivio della Nobile Contrada dell’Aquila – Siena

Contrada: Nobile Contrada dell’Aquila

Settore di riferimento: Personaggio locale

Data/periodo: Fine XIX- inizio XX secolo

Descrizione: Alfredo Forni, più noto con il soprannome di “Mastuchino” (o Mastuino), fu il leggendario Alfiere, attivo fra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, al quale viene attribuita l’invenzione della figura del “salto del fiocco”, un gioco che ancora oggi rappresenta il momento più difficoltoso della sbandierata eseguita durante il Corteo Storico. Recentemente, c’è chi ha sostenuto come la paternità del salto del fiocco non possa essere ricondotta a Mastuchino, dal momento che il salto della bandiera era contemplato già in alcuni trattati seicenteschi sull’argomento. Alquanto improbabile però che il Forni, di mestiere macellaio come il padre, fosse a conoscenza di quegli scritti; non è neppure scontato che le nozioni su questo singolare “gioco” di bandiera gli fossero giunte per via orale. Certo è che Mastuchino fu un Alfiere talmente abile che la sua fama andò oltre le terre senesi come testimonia un’edizione del 1929 di un periodico a tiratura nazionale dal nome “La lettura” che si avvalse della sua esperienza per descrivere l’arte della bandiera.

Mastuchino è spesso raffigurato in disegni o fotografie – in una di queste è colto nell’atto di mimare il salto del fiocco – con la montura della Nobile Contrada dell’Aquila e per questo che i più lo credono aquilino purosangue. Tuttavia, è plausibile che fosse un torraiolo giacché abitò per tutta la vita in Salicotto come si evince dallo Stato delle Anime della Parrocchia di S. Martino del 1875  (nel quale viene citato anche “Polvere”, fratello di Mastuchino e storico custode della Torre) e da un altro di fine secolo dove è registrato un nuovo nucleo familiare di cui Alfredo Forni è capofamiglia.

Al contrario di quanto avviene oggi, fino agli anni Quaranta del Novecento, le contrade ingaggiavano per il Corteo Storico e per il giro della Festa Titolare gli alfieri e i tamburini come fossero fantini. Gli alfieri erano pagati più dei tamburini, Mastuchino era uno di questi. La Contrada dell’Aquila conserva reperti molto interessanti su Mastuchino, come un documento nel quale lo stesso si propone al «Signore Priore» come «primo Alfiere» per sostituire un certo Dante Lippi, da poco scomparso, oppure come una bandiera in seta del 1904 maneggiata proprio da quello che è considerato il miglior Alfiere di tutti i tempi.

Su Mastuchino non mancano le curiosità. Ad esempio, si narra che sia stato lui a dare a Fernando Leoni, fantino che vincerà otto Palii, il soprannome “Ganascia” per via delle sue mascelle particolarmente grandi.

Links:

Mastuchino o Mastuino su www.ilpalio.org

Autore scheda: Nobile Contrada dell’Aquila, Matteo Mandriani

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