Il borgo di Volpaia e chiesa di San Lorenzo – Radda in Chianti

Luogo: Volpaia

Comune: Radda in Chianti

Data/periodo: Sede di un nucleo abitativo già nel X secolo, Volpaia deve il suo sviluppo alla posizione di frontiera tra Firenze e Siena, in funzione difensiva. La prima menzione della “curte et castello” di Volpaia si ha in un documento del 1172

Descrizione: L’abitato di Volpaia, incluso nel territorio dipendente da Firenze a partire dalla seconda metà del XII secolo, non diversamente da altri centri della zona subì incursioni e devastazioni nel corso delle lotte fra Siena e Firenze e in occasione delle invasioni aragonesi del 1452 e del 1478. Nella seconda metà del XVI secolo, con la sconfitta della Repubblica senese, Volpaia perse ogni funzione strategica e militare.

Nel Catasto fiorentino del 1427, il luogo “Golpaia” è individuato con “abitato” e come tale figura nelle annotazioni catastali del 1776, con l’attuale toponimo “La Volpaia”. Dalla metà del XV secolo è documentabile l’esistenza di uno “spedale” per ospitare e soccorrere pellegrini e viandanti, segno evidente della strategica posizione del luogo, prossimo a una rete viaria di notevole importanza per le comunicazioni fra la Val di Pesa e il Valdarno Superiore. Sino al 1774 Volpaia risulta fra i popoli componenti la Lega del Chianti nel Terzo di Radda.

Attualmente dell’antico castello, a pianta quasi ellittica e caratterizzato dall’uso prevalente della pietra arenaria, si conservano tratti del circuito murario, alcuni in filaretto in pietra e altri più rustici con base a scarpa. Delle torri restano quella a sud di notevoli dimensioni a pianta quadrata, che aveva funzione di cassero; quella a nord-ovest a pianta rotonda, forse aggiunta dopo il XV secolo, e quella a nord-est, che emerge sbassata, inglobata nelle case medievali di uso abitativo. Altre strutture architettoniche sono visibili nelle costruzioni di epoca posteriore. Oggi alcuni edifici dell’antico castello di Volpaia sono sede di un’azienda olivinicola, recenti interventi di restauro hanno trasformato alcuni palazzetti, la chiesa e fabbricati sotterranei in cantine e altri annessi della locale fattoria, conservandone l’antica fisionomia medievale. L’abitato antico era attraversato al centro da una strada che faceva capo a un’unica porta, oggi perduta, di fronte all’attuale piazza della Cisterna ed esterna alle mura, che mostra ancora l’antico pozzo antistante.

Ubicata entro il circuito delle mura, alle quali è addossata con il suo fianco destro, è la Chiesa di San Lorenzo, antica chiesa medievale segnalata fra le chiese dipendenti dalla pieve di Santa Maria Novella in Chianti già nelle decime degli anni 1274-1275.

L’edificio fu edificato su una precedente costruzione, come dimostrano le tracce di preesistenti strutture visibili nel transetto sporgente, il cui braccio destro coincide con un tratto del circuito murario, e nella torre campanaria, ricavata da una delle torri dell’antico castello.

La facciata odierna è segnata da un semplice portale con arco a sesto acuto e un occhio sovrastante, entrambi murati, fra i quali è stata aperta una finestrella quadrangolare. La chiesa originaria presentava il tipico impianto romanico con pianta a croce latina, unica navata rettangolare e soffitto a capriate lignee.

All’epoca della visita pastorale del 1784 avevano sepoltura in chiesa le famiglie Braccini, Selvolini e Fagnini. Tra gli obblighi del parroco vi era la celebrazione di un anniversario con cinque messe, compresa la cantata.

Da tempo sconsacrata, la chiesa è stata adibita, dopo un intervento di restauro conservativo effettuato nel 1985, a cantina della locale azienda che ne è proprietaria.

Bibliografia:

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Torriti P. (a cura di), Le chiese del Chianti, Cassa di Risparmio di Firenze, Le Lettere, Firenze, 1993

Note: Nacque a Volpaia, nel Quattrocento, Lorenzo di Frosino, considerato eccellente fabbricatore di orologi, uno dei quali “con mirabile ingegno” aveva costruito addirittura per Lorenzo dei Medici.

Autore scheda: Maurizio Carnasciali

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