Gentrification, riqualificazione urbana nel Chianti
Luogo: Chianti
Comune: Radda in Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Castelnuovo Berardenga
Denominazione: Riqualificazione dei poderi e dei borghi chiantigiani
Data/periodo: Dagli anni Settanta del Novecento
Descrizione: La parola gentrification non ha un vero corrispettivo nella lingua italiana, tanto che spesso si tende a italianizzare il termine in “gentrificazione”, facendo riferimento al processo di riqualificazione dei centri urbani che hanno subìto processi di spopolamento o degrado; una riqualificazione che ha come risultato anche un profondo mutamento socio-culturale.
Nel Chianti, in seguito alla fine della mezzadria e all’arrivo dei flussi turistici, abbiamo assistito a un importante processo di gentrificazione del territorio, che si è concretizzato perlopiù nella riqualificazione dei poderi abbandonati, a partire dalla fine degli anni Sessanta e, soprattutto, nel corso degli anni Settanta e Ottanta.
Molti casolari colonici ex-mezzadrili sono diventati miniresidence, luoghi dove i dimoranti possono godere della natura circostante senza rinunciare alle comodità e alla sicurezza. Si tratta, per certi versi, di una riconversione che produce un’élite controllata, che si sposta a dimorare in campagna in case isolate o in piccoli borghi ristrutturati. Queste nuove abitazioni, fortemente estetizzate e rifunzionalizzate, sono il risultato di un processo di idealizzazione della campagna che dimentica in qualche modo il passato per offrire un tempo remoto fittizio di consumo e conservazione del paesaggio rurale inteso come locus amoenus.
In questa campagna “ripulita”, destinata a un mercato immobiliare non esclusivamente appannaggio della popolazione locale, il modello di riferimento risponde spesso all’immaginario anglossassone del pittoresco. La cultura rurale, così nuovamente addomesticata e ricostruita, diventa quindi patrimonio da tutelare con la nostalgia un po’ erudita di un passato tutto da immaginare.
Bibliografia:
Meloni P., I modi giusti. Cultura materiale e pratiche di consumo nella provincia toscana contemporanea, Pisa, Pacini, 2011
Mugnaini F., Mazzasprunìgliola. Tradizione del racconto nel Chianti senese, Torino, L’Harmattan Italia, 1999
Prado P., La rêve de village anglais en France, in M. Rautenberg et alii (a cura di), Campagnes de tous nos désir, Paris, MSH, 2000, pp. 153-170
Fonti:
Intervista a Fabio Mugnaini raccolta da Valentina Lusini e Pietro Meloni a Siena il 17 aprile 2013
Autore scheda: Pietro Meloni
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