La vendemmia

Luogo: Chianti

Comune: Radda in Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Castelnuovo Berardenga

Data/periodo: Da agosto a ottobre

Descrizione: Dopo il lungo lavoro di cura della vite, che si svolge quasi senza soste durante tutto l’arco dell’anno (con la potatura, la legatura, l’aratura del terreno, ecc.), finalmente arriva il momento della vendemmia, che varia a seconda del tipo di uva, della sua qualità e quantità, della capacità e dell’esperienza del vignaiolo.

La vendemmia, oltretutto, è anche un momento molto importante di socialità e in passato era anche un’occasione di comunanza tra famiglie coloniche che abitavano vicine e che, in questo come in altri momenti impegnativi di lavoro nei campi, si aiutavano scambiandosi manodopera, rinsaldando così anche i legami reciproci.

A uno sguardo esperto e appassionato, la vendemmia non è la semplice raccolta dell’uva, ma un periodo molto particolare fatto di attenzioni, cure e scelte che determinano la qualità del vino che verrà prodotto.

È anzitutto necessario che l’uva sia giunta al giusto grado di maturazione, che determina il grado di zuccheri, l’acidità, il ph e l’aroma del vino. Esistono molte differenze sui tempi di maturazione: se il Merlot può essere vendemmiato a fine agosto, per il Sangiovese è meglio aspettare anche fine ottobre. Le uve a bacca bianca tendono a maturare prima di quelle a bacca rossa, ma di solito vengono raccolte dopo il Sangiovese, per fare in modo che lo zucchero si concentri sul frutto e si possa avviare un primo processo di essiccamento dell’acino, che lentamente appassisce direttamente sulla vite. Certi vignaioli vendemmiano quando le uve hanno raggiunto un certo grado di surmaturazione in pianta e questo consente di ottenere un mosto con concentrazioni di zucchero maggiori.

Oggi è molto popolare la “vendemmia verde”, cioè l’eliminazione precoce dei grappoli prodotti in eccesso dalla pianta. Tale pratica, che si effettua solitamente in agosto, serve a selezionare i grappoli migliori che verranno portati a maturazione. Non tutti i vignaioli sono d’accordo nell’effettuare questa pratica selettiva del grappolo; alcuni ritengono che la vendemmia verde sia una violenza alla pianta e che la selezione debba essere fatta lavorando prima che nascano i grappoli, in modo da indurre la vite a produrre solo la quantità di frutti che potranno giungere a giusta maturazione.

Autore scheda: Pietro Meloni

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